Pubblicato il
22 feb 2012
22 feb 2012
Jil Sander torna da Jil Sander?
Pubblicato il
22 feb 2012
22 feb 2012
E due. Per la seconda volta, Jil Sander ritorna da Jil Sander. O almeno è quanto ha annunciato la stilista tedesca al magazine suo connazionale “Gala” il 22 febbraio. Un ritorno che dovrebbe essere ufficializzato nelle settimane a venire, ma che la casa di moda Jil Sander non ha voluto commentare al momento in cui scriviamo e pubblichiamo queste righe. Il divario temporale di cui parla la stilista corrisponde alle date della fashion week di Tokyo, un periodo che viene considerato appropriato dal gruppo nipponico Onward, proprietario della griffe.
A sinistra, Jil Sander, a destra, Raf Simons, DA della casa di moda Jil Sander. |
Prima di approdare nell'orbita di Onward, Jil Sander ha cambiato parecchie volte di mano sin dalla sua fondazione, avvenuta per merito della stilista omonima nel 1968. In particolare, il brand è stato di proprietà del gruppo Prada, che era già riuscito a riportare in azienda la fondatrice nel 2003, prima del suo nuovo addio nel 2004. Dopo questa partenza, Jil Sander ha collaborato soprattutto alla creazione di una linea di successo per Uniqlo, sempre caratterizzata dal rigore estetico che ne ha creato la reputazione.
Ma questo ritorno pone soprattutto un'altra questione: cosa accadrà a Raf Simons, l'attuale direttore artistico di Jil Sander? Il suo lavoro dopo l'abbandono della fondatrice è stato ripetutamente elogiato e il suo nome è circolato qualche mese fa tra i più accreditati per sostituire John Galliano da Christian Dior. La griffe, per la quale realizzerà il suo forse ultimo défilé sabato prossimo a Milano, aveva smentito l'indiscrezione precisando che il suo contratto era appena stato rinnovato.
Un annuncio da parte di LVMH a proposito di Christian Dior potrebbe essere dato nelle prossime settimane, visto che la prossima sfilata di prêt-à-porter è stata programmata per il 2 marzo. Come suo solito, dopo il licenziamento di John Galliano la maison non ha voluto per ora rilasciare alcun commento.
Un valzer di poltrone apparentemente semplice, ma che si complica se consideriamo che la maison Yves Saint Laurent sarebbe anch'essa alla ricerca di un nuovo direttore artistico per rimpiazzare Stefano Pilati... che alcuni vedono da Dior, e che altri vedrebbero bene sostituito dallo stesso Simons. A giudicare dall'imminente ritorno di Jil Sander, la questione potrebbe avere un'accelerata decisiva nel mese di marzo.
(Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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