Proponendo articoli dal 10 al 15% meno costosi del colosso Amazon, il nuovo sito Jet.com punta a farsi spazio sul mercato delle vendite online. Un'ambizione da seguire con molto interesse, perché lo sfidante è sostenuto da altri giganti del settore come Google e Alibaba.

Il principio di Jet.com si basa su un abbonamento a 49 dollari, poi su un algoritmo che fa abbassare i prezzi di vendita a seconda del numero di prodotti acquistati dai clienti. A questo si aggiunge la possibilità di ridurre ulteriormente il costo accettando che la consegna non avvenga subito, laddove grandi gruppi come Amazon cercano invece di ridurre nettamente i tempi di consegna, facendo però pagare a caro prezzo questo servizio.

Tuttavia, questo modello non è del tutto sconosciuto, poiché è direttamente ispirato da quello messo in pratica nel commercio “fisico” da Costco. In un'intervista al “Wall Street Journal”, il CEO di Jet.com, Marc Lore, stima che la soglia di redditività del sito (o di breakeven, o di pareggio fra costi e ricavi, che dir si voglia) si situa attorno ai 15 milioni di abbonamenti. Questi, promette, saranno l'unica fonte di profitto della società.

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Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)