25 ott 2014
Jaeger-LeCoultre mecenate della Scuola Grande di San Rocco a Venezia
25 ott 2014
Non c'è che dire, per la salvaguardia del prezioso patrimonio artistico italiano bisogna sempre più ringraziare grandi aziende private e i loro imprenditori. Quanto altro tempo avrrebbe dovuto aspettare il Colosseo per essere ristrutturato se non fosse intervenuto il patron di Tod's, Diego Della Valle? Questa volta, ad investire capitali per le nostre glorie nazionali non è una realtà italiana, bensì la svizzera Jaeger-LeCoultre, maison di orologi fondata nel 1833 che oggi fa capo al gruppo svizzero Richemont, numero due mondiale del lusso.

Da dieci anni fedele partner della Biennale di Venezia e della Mostra d’Arte Cinematografica, per rinsaldare ancor di più lo speciale rapporto che la lega alla città, dove ha aperto la sua seconda boutique italiana, LeCoultre ha infatti deciso di diventare mecenate della Scuola Grande di San Rocco.
Da quest’anno la Maison svizzera inizia un programma di conservazione e valorizzazione del complesso artistico e monumentale della Scuola per un periodo di tre anni. La Confraternita Scuola Grande Di San Rocco, fondata nel 1478 è un complesso formato dalla sede principale, dalla chiesa e dalla cosiddetta scoletta. L’edificio è caratterizzato da due grandi sale - la Sala Terrena e la grande Sala Capitolare al primo piano - e una più piccola ma di rilevante bellezza, anch’essa al piano superiore, detta Sala dell'Albergo.
Primo intervento a cui si dedica LeCoultre riguarda l’illuminazione della Sala dell’Albergo, che è impreziosita da dipinti di Tintoretto: le moderne tecniche di illuminazione con più proiettori a controllo numerico a LED a luce “fredda” permetteranno di godere appieno delle bellezze dei dipinti, senza peraltro danneggiarli come avviene con le vecchie sorgenti luminose o con la luce solare che contenendo forti quantità di infrarossi e ultravioletti determinano un lento ma progressivo viraggio delle tinte.

La Sala dell'Albergo, decorata dal 1564 al 1567, presenta scene della Passione di Cristo, tra cui la grandiosa Crocifissione, una delle opere più straordinarie del pittore. Tintoretto dipinse poi tutte le tele della Sala Capitolare tra il 1575 e il 1581. Soggetto di questa sala, lunga 44 metri, sono storie dell'Antico e del Nuovo Testamento.
Tintoretto fu membro chiave della confraternita e consacrò gran parte della sua vita alla decorazione degli ambienti della Scuola: le pareti di tutte le sale più i soffitti di quelle al piano superiore sono interamente decorati dalle sue tele. Per questo la Scuola è definita la Cappella Sistina di Venezia.
A Venezia Jaeger-LeCoultre ha trovato, dunque, nella Scuola Grande di San Rocco il luogo ideale per dare vita a un connubio che lega arte, cultura, tradizione ed alta artigianalità.
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