Jack Wolfskin sta per passare di mano. Le voci circolanti da qualche tempo su una cessione dello specialista tedesco di outdoor sembra possano presto trovare conferma. Posseduta in parte dai fondi Quadriga Capital e Barclays Private Equity, la società sarebbe l'oggetto del desiderio di altri fondi, ma soprattutto di Günter e Daniela Herz, e sarebbe appetita anche da Otto, gigante della distribuzione. Il brand, insediatosi in rue de Rivoli a Parigi da novembre, potrebbe quindi ritrovarsi, secondo la stampa tedesca, nella scuderia di una delle famiglie più ricche di Germania, gli Herz, eredi dei fondatori dell'impero Tchibo, che, sempre secondo la stampa tedesca, sarebbero sul punto di entrare nel capitale di Jack Wolfskin tramite la loro holding Mayfair.
![]() Foto: Jack Wolfskin GmbH & KGaA, Idstein i. Ts |
I produttori di articoli sportivi germanici e internazionali (Adidas, Puma e compagni), hanno valutato come troppo alta la cifra da sborsare per assicurarsi l'azienda. Gli analisti interpellati dalla stampa tedesca parlano di 600-800 milioni di euro. Jochen Zeitz, CEO di Puma, aveva d'altronde già dichiarato a febbraio di non essere più interessato all'acquisto della Jack Wolfskin. I fratelli Herz sono molto noti in Germania. Il loro ultimo colpo, del resto, si chiama Puma. Fino al 2006 essi possedevano una quota di minoranza del capitale del felino. Dagli 800 milioni di euro investiti, gli Herz erano passati qualche anno dopo al miliardo di euro abbondante incassato dalla sua cessione al colosso PPR.
Jack Wolfskin non ha voluto rilasciare dichiarazioni. La cessione potrebbe già essere effettiva prima della fine del mese. Nel 2010, Jack Wolfskin ha ottenuto un notevole balzo del suo fatturato (+21%), arrivato a 304,2 milioni di euro, contro i 251 milioni del 2009. Per il 2011, la direzione punta ad ottenere una crescita simile.
Di Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.