Di
Reuters
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Pubblicato il
18 mar 2009
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It Holding tornerà a origini con licenze e venderà marchi?
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Reuters
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18 mar 2009
18 mar 2009
It Holding, per poter sopravvivere ed evitare il fallimento, tornerà alle origini con Ittierre che produrrà e distribuirà le licenze, rinunciando ai marchi propri, Gianfranco Ferrè e Malo, che verranno quindi ceduti.
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Questo lo scenario più verosimile secondo una fonte vicina alla vicenda, per il gruppo di moda e lusso finito in amministrazione straordinario lo scorso febbraio."Lo scenario più verosimile è che si arrivi alla vendita dei marchi propri Ferrè e Malo, conservando l'attività delle licenze in mano a Ittierre. Ma la condizione primaria è che Ittierre conservi le attuali licenze, Just Cavalli, Versace Jeans Couture, Galliano e C'N'C' Costume National", spiega a Reuters la fonte.
Galliano e C'N'C' hanno già confermato la fiducia al gruppo, mentre con Versace e Cavalli sono in corso trattative dopo che a febbraio in occasione delle sfilate milanesi Cavalli aveva cancellato la propria collezione. La licenza Just Cavalli scade nel 2010 con la collezione autunno/inverno 2010-2011, quella con Versace nel 2012 con il completamento della collezione autunno/inverno 2012-2013. C'N'C' nel 2019 e Galliano nel 2011. Nella nota sull'ultima trimestrale si sottolinea che è possibile una scadenza anticipata delle licenze in caso di cambio di controllo di Ittierre.
Al momento i tre commissari nominati dal ministero all'Industria - l'avvocato romano Stanislao Chimenti, il consulente aziendale Andrea Ciccoli e il commercialista Roberto Spada dello studio Spadaccini - stanno garantendo l'operatività giornaliera e la conservazione delle aziende del gruppo, ma entro sei mesi dalla nomina, quindi entro metà agosto salvo proroga, in base alla legge Marzano dovranno presentare un programma per il futuro del gruppo.
Una boccata d'ossigeno, per l'operatività giornaliera, è arrivata nei giorni scorsi con lo stanziamento di linee di credito per 30 milioni da parte di cinque gruppi bancari italiani. Fino all'approvazione del programma, l'amministrazione ordinaria è di esclusiva competenza dei commissari, mentre qualsiasi iniziativa straordinaria, come una eventuale cessione di asset, deve essere autorizzata dal ministero su proposta dei tre professionisti.
Nell'amministrazione ordinaria rientra anche la soluzione da proporre ai fasonisti, gli imprenditori soprattutto molisani che realizzano capi d'abbigliamento per conto di It Holding, i quali vantano crediti nei confronti del gruppo di Isernia. "Una soluzione che dovrebbe essere approvata a giorni è una partecipazione al pagamento dei crediti da parte della Regione Molise, tramite la sua finanziaria", spiega la fonte.
Tornando alla possibile vendita di asset, la fonte non esclude che un'operazione possa essere conclusa anche in questi mesi, prima dell'approvazione del programma, ma in questo caso con l'autorizzazione del ministero. La vendita potrebbe avvenire anche tramite trattativa privata anche se la formula privilegiata, per motivi di trasparenza, sarebbe l'asta, prosegue la fonte.
"Praticamente tutti gli advisor e banche d'affari hanno già contattato i commissari, per testare il terreno su eventuali cessioni", ricorda la fonte. Nei primi nove mesi 2008, su complessivi 468 milioni di euro di fatturato, circa 309 milioni sono stati imputati ai marchi in licenza, 159 milioni ai brand di proprietà. Nel periodo Ferrè ha realizzato ricavi per circa 104 milioni, Malo per 35,7 milioni.
Intanto lo scorso venerdì non è stata comunicata la trimestrale di It Holding: la procedura dell'amministrazione straordinaria prevede una comunicazione sui conti semestrali da parte dei commissari rivolta al ministero.
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