MILANO, 7 luglio (Reuters) - Dovrebbero essere circa 7.000 le domande di ammissione al passivo per le diverse società, finora in tutto 15, finite amministrazione straordinaria del gruppo IT Holding. Lo riferisce a Reuters una fonte vicina alla situazione, secondo cui la cifra, circolata su un organo di stampa la scorsa settimana, di 600 milioni di euro di passività finora accertate "è abbastanza vicina alla realtà ma non ancora definitiva".

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Possono infatti arrivare ancora nuove richieste di adesione, in quanto non si è ancora chiusa la verifica del passivo e non è possibile indicare un termine temporale, spiega la fonte. La prima udienza per la verifica del passivo è fissata per mercoledì 8 luglio, presso il tribunale di Isernia. Verranno esaminate le prime 200 domande presentate da dipendenti del gruppo di moda. Seguiranno altre udienze il 15, 20 e 22 luglio.

La fonte sottolinea che rimane ancora incerto il numero delle domande presentate dagli obbligazionisti IT Holding, la cui prima udienza è fissata in novembre. "Non si sa ancora se gli obbligazionisti presenteranno la domanda singolarmente o tramite soggetti istituzionali. Finora qualcuno ha presentato domanda tramite delle banche, ma è ancora una piccola percentuale di bondholder".

Intanto procede il lavoro dei tre commissari nominati a febbraio dal ministero allo Sviluppo economico, Stanislao Chimenti, Andrea Ciccoli e Roperto Spada. I tre professionisti stanno lavorando al piano per l'eventuale rilancio del gruppo, che conta fra i marchi propri Gianfranco Ferrè e Malo. La prima data utile, prevista dalla procedura, per la presentazione del piano è metà agosto ma è verosimile uno slittamento a metà settembre, al termine della pausa estiva, spiega la fonte.

Attese novità anche sul fronte delle licenze. Dopo il rinnovo di quella Just Cavalli a inizio aprile, "è quasi definito il rinnovo di quelle di Galliano e C'N'C' Costume National, mentre si sta ancora trattando con Versace". La maison con IT Holding al momento ha la licenza Versace Jeans Couture, in scadenza nel 2012, che potrebbe essere sostituita da una nuova licenza, sempre del gruppo Versace, secondo recenti indiscrezioni della stampa molisana.

(Fonte: Reuters)