Intertextile Shanghai mette in evidenza il design e l'Europa

Intertextile Shanghai, uno dei più grandi, anzi persino il più grande salone di tessuti al mondo, dovrebbe ospitare dal 22 al 25 ottobre più di 3.300 espositori, il 70% dei quali cinesi. Ma soprattutto, il salone di Messe Frankfurt intende far crescere ulteriormente di gamma la propria offerta. Il concorrente principale, Milano Unica Cina, che ha tenuto la sua prima edizione a Pechino a marzo, arriva a Shanghai in ottobre con circa 130 filatori e tessitori italiani, vale a dire 40 in più che nella capitale cinese. Gli espositori del salone italiano saranno collocati al livello del Salone Europa, lo spazio dedicato ai fornitori europei che disporrà di 10.000 metri quadrati di spazi espositivi.

Anche Messe Frankfurt, l'ente co-organizzatore, ha annunciato delle iniziative per mettere in primo piano il design cinese e del continente asiatico.

Per la prima volta, sarà organizzata una sfilata la sera del primo giorno di fiera. William Tong, designer di Hong Kong, presenterà una collezione disegnata per l'occasione partendo dai tessuti esposti al salone. Ma anche altri espositori, fra i quali Danmo, Huaqi, Lenzing, Luthai, Shishi Cloth Association e Suzhou CINC, presenteranno i loro materiali attraverso capi concepiti per l’occasione. Snodo importante del salone, i forum sulle tendenze questa volta saranno animati fra gli altri da WGSN e Peclers Paris.

Il numero degli espositori dovrebbe essere superiore a quello del 2011. Un anno fa, l'appuntamento aveva totalizzato più di 3.100 espositori per una superficie di 150.000 metri quadrati. Gli organizzatori, Messe Frankfurt, il Consiglio dell'Industria Tessile e il centro cinese d'informazione sui tessuti, avevano registrato allora 62.483 visitatori, venuti da 111 Paesi o regioni.

Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)