Pubblicato il
20 ott 2010
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Intersélection punta verso una dimensione internazionale
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20 ott 2010
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20 ott 2010 – Il salone d'abbigliamento per la distribuzione organizzata e le aziende di moda ospiterà dal 3 al 5 novembre circa 220 espositori, una trentina dei quali presenti per la prima volta. Tra questi ultimi, i visitatori potranno conoscere il turco Hurtecks, lo spagnolo Smash, dei gruppi di espositori indiani e cinesi e anche RG 512 che fa il suo ritorno al salone con il brand N.ow.
Intersélection aprile 2010 |
Il salone punta ovviamente a mantenere stabile il numero di visitatori, ma intende soprattutto incrementare le presenze di buyer internazionali. "Puntiamo molto sulla parte internazionale", rivela Isabelle Vermeulen, commissario generale della manifestazione. "Invitiamo delle aziende che non erano mai venute, o che mancavano da molto tempo. Intendiamo così estendere la nostra presenza sui mercati italiano, britannico, spagnolo, tedesco, portoghese e greco".
L’edizione si preannuncia in ogni caso fruttuosa e proficua, se è vero che gli stessi partecipanti riferiscono di contatti più sereni, facili e distesi. "Si sente che c'è una migliore reattività, che i compratori sono più pronti ad acquistare", puntualizza Isabelle Vermeulen. "E' vero che siamo ancora lontani dal ritorno ai bei tempi delle annate 2001/2002, ma gli acquisti dovrebbero esser conclusi in maniera meno rigida".
Secondo le indiscrezioni, i visitatori potranno scoprire un'offerta estate 2011 largamente orientata verso i colori dominanti e gli stampati fioriti, ed un'offerta per l'inverno 2011/2012 che privilegia le forme grezze, le silhouette calme e i toni neutri. Il bio e lo sviluppo sostenibile saranno anch'essi attesi protagonisti, all'interno dello spazio “Agora”.
Intersélection cambia pure indirizzo. Dopo aver cambiato le date causa mancanza di padiglioni disponibili, la fiera si svolgerà adesso nella hall 7.1 del Parco delle Esposizioni della Porta di Versailles. In più, l'appuntamento non si terrà più dal martedì al giovedì, ma dal mercoledì al venerdì. Una misura volta ad evitare la concomitanza con le vacanze scolastiche del ponte di Ognissanti, che termineranno proprio il 3 novembre.
Di Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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