Interparfums conferma i suoi obiettivi di margine al termine di un primo semestre in contrazione

Il gruppo Interparfums, specializzato nella creazione e distribuzione di profumi su licenza, ha confermato i propri obiettivi di margine per l'anno in corso, alla fine di un primo semestre segnato dal crollo della sua redditività dopo la perdita di un grosso contratto con Burberry.

Sulla totalità dell'esercizio, il margine operativo dovrebbe rappresentare fra il 10% e l'11% del fatturato, nonostante il gruppo abbia iniziato ad aumentare le spese per il marketing e la pubblicità.

Nei primi mesi dell'anno queste spese sono arrivate a rappresentare il 13,9% sulle vendite di 143,9 milioni di euro, secondo il comunicato finanziario apparso sulla stampa economica.

Tale risultato è "conforme al budget", malgrado l'impatto sfavorevole dei tassi di cambio, fa notare l'azienda transalpina.

Il gruppo non ha indicato in questo documento l'obiettivo di 280 milioni di euro di vendite annue menzionato a fine luglio.

L'utile netto (quota di gruppo) è arrivato a 13,8 milioni di euro, in notevolissima diminuzione sui 35,3 milioni di un anno fa.

Tuttavia, ricorda Interparfums, la redditività nel primo semestre 2013 aveva raggiunto un livello "eccezionalmente elevato", tenuto conto delle indennità versate dal gruppo di lusso britannico Burberry per recuperare al suo interno la gestione dei propri profumi, che fino ad allora costituivano la prima fonte di ricavi per il gruppo francese.

Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP