AFP
Gianluca Bolelli
14 mar 2018
Inditex: l’utile netto è arrivato a 3,37 miliardi di euro nel 2017
AFP
Gianluca Bolelli
14 mar 2018
Il colosso spagnolo dell’abbigliamento Inditex, proprietario del marchio Zara, ha reso noto mercoledì di aver ottenuto un incremento dell’utile netto del 7% nell’esercizio scalato 2017, a 3,37 miliardi di euro, superando ampiamente il suo grande rivale svedese H&M.

Questo risultato è leggermente superiore alle aspettative degli analisti interpellati dal fornitore di informazioni finanziarie Factset, i quali puntavano in media su 3,35 miliardi di euro. L’incremento dell’utile netto è comunque minore rispetto a quello del 2016 (+10%) e del 2015 (+15%).
I profitti generati dal gruppo spagnolo rappresentano quasi il triplo di quelli ottenuti da H&M nel 2017 (1,6 miliardi di euro). Inditex sta davanti al suo concorrente svedese anche in termini di fatturato, con 25,3 miliardi di euro di vendite contro 22,7 miliardi. Le vendite sono cresciute del 9% (+10% a cambi comparabili; +5% a numero di negozi comparabile). Il gruppo ha sofferto del rafforzamento dell'euro nel corso dell'anno. I suoi margini si sono un po’ erosi: il margine netto cala dal 13,5 al 13,3%, e il margine lordo dal 57 al 56,3%.
Le vendite online hanno rappresentato il 10% del fatturato globale, il 12% tenendo conto solo dei Paesi in cui viene offerta questa possibilità, spiega Inditex, che rivela questo dato per la prima volta. Questo settore specifico ha visto il suo fatturato aumentare del 41% nel corso dell'anno.
Il gruppo iberico spiega di aver investito 1,8 miliardi di euro nel 2017 "nello sviluppo del modello integrato di negozi e di vendite online". Una parte della somma è stata dedicata all’espansione della tecnologia "RFID", un sistema di chip sulle etichette dei vestiti che consente un inventario molto preciso di vendite e scorte.
Il gruppo ha realizzato 183 aperture nette di negozi nel 2017 (furono 279 l’anno precedente), e così ora può contare su 7.475 punti vendita nel mondo per i suoi otto marchi (Zara, Massimo Dutti, Oysho, Bershka...). Inoltre ha esteso le vendite su Internet a 5 nazioni in più (Thailandia, India, Malesia, Vietnam e Singapore).
L'Europa pesa per oltre il 60% sul giro d’affari, con il 16% rappresentato dalla Spagna (in leggero calo). A fine 2017, il gruppo impiegava più di 171.800 persone nel mondo, per un aumento della forza lavoro di quasi il 6% in un anno.
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