India: il gigante del tessile Arvind si lancia nella calzatura

Già presente nei settori del tessile, dell'abbigliamento e delle vendite on-line, il gruppo indiano Arvind annuncia la sua volontà di penetrare il mercato locale del footwear. Un comparto valutato 4,31 miliardi di euro (300 miliardi di rupie).

«La nostra attività nelle calzature sarà costituita da un mix di marchi propri e acquisiti, da licenze e da joint-venture», ha confidato il CEO Sanjay Lalbahi al “Times of India”. «Inizialmente, avremo degli articoli di footwear dei nostri brand, come Arrow, Tommy Hilfiger, Calvin Klein e altri».

Questo annuncio è di notevole portata, perché Arvind si distingue per essere uno degli attori essenziali per il mercato indiano. Fatto che ha spinto il gruppo Gap a scegliere proprio Arvind per gestire l'implementazione della propria rete nel Paese asiatico.

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L’India già adesso è il secondo produttore mondiale di scarpe dietro alla Cina, con il 13% dei 16 miliardi di paia prodotti ogni anno nel mondo. Il subcontinente ha come sua specificità che circa il 95% della sua produzione di calzature è destinata al proprio brulicante mercato di casa.

Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)