Il Vietnam, nuovo eldorado per le griffe di lusso?

Di

Dominique Muret

Pubblicato il
3 ott 2013

Salvatore Ferragamo ha inaugurato da poco un nuovo negozio ad Hanoi, presso il Trang Tien Plaza, centro commerciale situato nel cuore della capitale del Vietnam. È la quinta boutique aperta dal brand in questo Paese, in cui è presente dal 2006. Il marchio fiorentino è stato uno dei pionieri ad installarsi in questo mercato considerato tra i più promettenti per le vendite di beni di lusso.

Sulle orme di Salvatore Ferragamo altri marchi sono approdati in Vietnam. Louis Vuitton conta già tre boutique nel Paese, una a Ho Chi Minh City, la vecchia Saigon, e due ad Hanoi, Burberry quattro, Gucci due, mentre Ermenegildo Zegna ha aperto un primo punto vendita a Ho Chi Minh City lo scorso anno e un secondo ad Hanoi qualche mese fa.

«Queste maison, che hanno già un’importante rete di negozi monomarca, sono di solito le prime ad investire nei nuovi mercati, che seguono sempre con grande attenzione. Sulla loro scia altri marchi arriveranno in Vietnam e il numero delle boutique di lusso dovrebbe raddoppiare entro il 2015”, stima Armando Branchini, vicepresidente di Altagamma, la fondazione che riunisce le principali aziende del lusso italiane.

Dopo l’ingente programma di riforme avviato nel 1986, il Vietnam ha conosciuto un periodo di forte crescita e, in qualche anno, l’economia si è sviluppata notevolmente. Il tasso di crescita per il 2013 dovrebbe viaggiare intorno al 5,5%. “In questi ultimi dieci anni la crescita ha avuto un'ulteriore accelerazione, perché le principali grandi multinazionali hanno trasferito la loro produzione, in particolare nel settore delle calzature, dalla Cina al Vietnam, dove la manodopera è meno costosa, ed è emersa una nuova classe locale agiata pronta a spendere per acquistare beni di lusso”, spiega Armando Branchini.

Il Vietnam è anche diventato un’importante destinazione turistica, sia per i ricchi consumatori asiatici che per quelli occidentali, con la conseguente costruzione di centri commerciali e hotel di lusso, in cui si collocano numerose boutique. Inoltre, rispetto all’India o ad altri Paesi, il Vietnam non ha barriere dal punto di vista tariffario, e si assiste ora all'arrivo di marchi posizionati in fasce medio alte, come Stefanel, che ha aperto a fine 2012 un negozio nella città di Ho Chi Minh presso il centro commerciale Parkson Saigon Tourist.