8 mag 2013
Hyères: vince la finlandese Satu Maaranen
8 mag 2013
La finlandese Satu Maaranen ha vinto il Gran Premio Première Vision al Festival di Moda di Hyères. Totalmente costellata di cappelli di dimensioni enormi, la sua collezione "Garment in Landscape" aveva rappresentato uno dei momenti clou della sfilata.

“Ciò che ci ha colpito di Satu, è stata la forza del suo immaginario, che apre una dimensione nuova”, notava nel backstage Floriane de Saint-Pierre, importante head hunter e membro della giuria moda presieduta da Felipe Oliveira Baptista. “Siamo rimasti particolarmente colpiti dal suo trattamento del colore, lavorato in maniera tradizionale, oltre che dalla ricchezza di materiali e texture”.
Dal 2011 la creatrice lavora all'interno dello studio di Marimekko, il celebre marchio finlandese di diffusione mondiale. Come vuole la tradizione, Satu Maaranen ha beneficiato, come ognuno dei dieci finalisti, del sostegno di Première Vision, per realizzare la sua collezione. Il salone è da quest'anno lo sponsor principale del festival, e grazie a esso la stilista porta a casa una borsa di 15.000 euro. Presto la sua collezione viaggerà da Parigi a New York nelle prossime edizioni di Première Vision, e sarà presente in molti negozi Galeries Lafayette, che quest'anno hanno potenziato il loro supporto all'avvenimento.

Anch'esso dotato di 15.000 euro, il Prix Chloé è stato assegnato dal CEO Geoffroy de la Bourdonnais a Camille Kunz, stilista svizzera, che concorreva peraltro con una collezione di menswear. Una scelta che è stata unanime all'interno della maison, Clare Waight Keller inclusa, ha precisato il boss del marchio. Il principio alla base di questo premio, introdotto l'anno scorso, consiste nel rivisitare i codici della casa di moda applicando una lavorazione moderna e conforme al mondo dei vincitori, attraverso la realizzazione di un modello completo.
Infine, il premio del pubblico e della città di Hyères ha incoronato la collezione delicata e luminosa della cinese Shanshan Ruan, mentre a Parigi il voto del pubblico del Palais de Tokyo (con il défilé trasmesso in diretta) ha premiato la stravagante ricercatezza di Yvonne Poei-Yie Kwok, di nazionalità olandese.

Su dieci finalisti, il festival contava quest'anno la presenza di nove nazionalità diverse per la parte moda. E' il secondo anno consecutivo che vince la Finlandia, dopo il trio Elina Laitinen, Siiri Raasakka e Tiia Sirén, che nel weekend delle premiazioni hanno svelato una nuova, sorprendente collezione Uomo, espressamente complimentati da Jean-Pierre Blanc, presidente del festival, nella cerimonia di chiusura.
Florent Gilles (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.