2 lug 2014
Hugo Boss assume il controllo della sua distribuzione in Cina
2 lug 2014
Hugo Boss diventa unico padrone del suo destino in Cina. Il marchio tedesco aveva già creato nel 2010 una joint-venture col suo partner locale di lungo corso, Rainbow Group, gigante della distribuzione con i marchi propri e quelli di importanti griffe (Jil Sander, Escada, Armani, Marc Jacobs...), di cui possedeva il 60% del capitale.
Oggi, lo specialista della moda maschile annuncia di aver acquistato anche il restante 40%. Hugo Boss va dunque a gestire in modo diretto fra l'altro la rete di 55 negozi situati nella Cina Continentale e a Macao, che realizzano vendite per 94 milioni di euro. Hong Kong era già gestita direttamente da Hugo Boss, che vi ha collocato i suoi uffici per tutta la regione, mentre la Cina è guidata da Shanghai.
Dal 2009 al 2013, il fatturato realizzato in Asia-Pacifico è passato da 164,7 milioni di euro a 346,8 milioni, il 61% dei quali realizzati in Cina (Hong Kong inclusa). A tasso di cambio costante, le vendite nell'Impero Celeste sono cresciute soltanto del 4% nel 2013. Con un peso pari al 9% sull'attività del gruppo, la Cina è il quarto mercato del brand.
Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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