25 ott 2010
Hermès: la famiglia non ha in previsione di vendere, dopo l'arrivo di LVMH
25 ott 2010
PARIGI, 24 ott 2010 - La famiglia Hermès ha annunciato, la sera di domenica 24 ottobre, di non aver intenzione di vendere il gruppo di lusso eponimo di cui è l'azionista principale, dopo l'ingresso nel suo capitale di LVMH, il gigante mondiale del settore di proprietà del miliardario Bernard Arnault.
"Hermès è stato informato" dell'entrata nel capitale azionario di LVMH, ha reso noto Hermès International in un comunicato.
"Oggi, l'azionariato familiare è, con quasi i tre quarti del capitale sociale in suo possesso, largamente maggioritario e perfettamente unito per perseguire un progetto aziendale comune", secondo la stessa fonte.
"Il mantenimento del controllo a lungo termine della società Hermès è garantito dal suo statuto di società in accomandita per azioni e gli azionisti della famiglia Hermès confermano che non è previsto nessun progetto di cessione significativa di capitale", sottolinea il comunicato.
La quotazione in Borsa permette agli investitori che lo desiderino di entrare in modo minoritario nel capitale, aggiunge il gruppo.
L'operazione ha fatto sì che LVMH sia diventato il primo azionista individuale di Hermès, al di fuori degli eredi della famiglia del fondatore.
Il futuro di Hermès è stato oggetto di numerose speculazioni dopo la morte a maggio del suo dirigente carismatico Jean-Louis Dumas.
LVMH ha poi puntualizzato sabato scorso di non voler lanciare nessuna OPA, né "prendere il controllo" di Hermès o chiedere un posto nel consiglio di sorveglianza, ma solamente di voler essere "un azionista a lungo termine", secondo i termini dello stesso comunicato.
Il gruppo Hermès è rinomato soprattutto per la sua pelletteria in cuoio e i suoi foulard di seta. Circa il 20% del suo capitale è quotato in Borsa dal 1993. Il resto era detenuto fino ad oggi dalla famiglia dei fondatori, vale a dire una quarantina di persone e di dirigenti della società.
LVMH possiede ora direttamente il 14,2% del capitale di Hermès, al quale si aggiunge un 2,9% sotto forma di azioni convertibili, per un totale di 17,1% per il quale ha pagato 1,45 miliardi di euro.
Il gruppo di Bernard Arnault è il leader mondiale dei prodotti di lusso, presente nei vini, nei liquori, negli champagne, nell'alta moda, nella moda in generale, nella pelletteria, nei profumi, nella distribuzione selettiva, nell'industria dei diamanti, e anche nell'orologeria.
Nel primo semestre ha fatto segnare un utile netto di 1,1 miliardi di euro (+53%) con vendite in crescita del 16%, a più di 9 miliardi. Le sue vendite nel 3° trimestre sono cresciute del 23,6%.
Hermès da parte sua, ha fatto registrare un incremento del 55,2% del suo utile netto nel primo semestre 2010, a 194,6 milioni di euro, e del 22,8% delle sue vendite, a 1,07 miliardi di euro.
AFP; versione italiana di Gianluca Bolelli
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