Il gruppo francese di prodotti di lusso Hermès, forte di un’annata 2017 "storica", che l’ha visto soprattutto raggiungere un margine del 34,6%, proporrà ai suoi azionisti il versamento di un dividendo "eccezionale" di 5 euro per azione.

"Hermès completa un nuovo anno di risultati storici, frutto della qualità del nostro savoir-faire, del successo delle nostre creazioni, ma soprattutto dell'incredibile impegno delle donne e degli uomini di Hermès", si è rallegrato mercoledì in un comunicato il presidente Axel Dumas.
 
Nel corso dell’esercizio 2017, il sellaio-pellettiere di faubourg Saint-Honoré ha realizzato un profitto netto di gruppo pari a 1,22 miliardi di euro, in linea con il consensus stabilito da Factset.

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L’utile operativo corrente è progredito del 13%, per arrivare a 1,92 miliardi di euro, contro gli 1,69 miliardi di un anno prima.
 
Il margine operativo è stato pari al 34,6% delle vendite, "una redditività storica", "in aumento di 2 punti rispetto a quella del 2016. Questa crescita eccezionale deriva principalmente dal successo delle collezioni, dalla buonissima produttività dei siti produttivi e dall'impatto positivo delle coperture valutarie", sottolinea il gruppo francese.
 
Il mese scorso, Hermès aveva già comunicato di aver ottenuto vendite record nel 2017, pari a 5,5 miliardi di euro, +6,7% a dati pubblicati, e +8,9% a dati organici.
 
Il produttore dei famosi foulard di seta e delle borse “Birkin” e “Kelly” ha annunciato mercoledì che proporrà, durante la prossima assemblea generale degli azionisti, il versamento di un dividendo "eccezionale" di 5 euro per azione, oltre a un dividendo di 4,10 euro.
 
Già nel 2014, Hermès aveva versato un dividendo eccezionale (anche in quel caso di 5 euro per azione) ai propri azionisti per farli beneficiare di una "liquidità importante".
 
Hermès non fornisce prospettive in cifre per l’esercizio in corso, ma indica che "a medio termine, nonostante il rafforzamento delle incertezze economiche, geopolitiche e monetarie nel mondo", il gruppo francese dell’universo del lusso "conferma un obiettivo di crescita ambizioso del fatturato a cambi costanti".