L'azienda svedese di fast fashion ha perfezionato un accordo con lo stilista Alexander Wang per realizzare una collaborazione per il prossimo autunno-inverno. Wang, che possiede il suo marchio di proprietà ed è anche direttore artistico principale di Balenciaga, succede così a Isabel Marant.

E' stato in occasione di una serata organizzata durante il festival di Coachella a Palm Springs, negli Stati Uniti, che H&M ha annunciato la sua prossima partnership con il designer Alexander Wang. Un annuncio ripreso dallo stesso creatore in un video su Instagram.

La partnership costituisce una prima volta in assoluto, perché finora nessuno stilista americano aveva mai collaborato con H&M, precisa l'insegna scandinava.

"Dal suo lancio nel 2007, il marchio omonimo di questo designer che risiede a New York si è imposto facendo costantemente evolvere l'uniforme urbana verso uno stile casual. La sensibilità di Alexander Wang si distingue per una riflessione sui contrasti, associando raffinatezza e imperfezione in maniera armoniosa. Wang ha uno sguardo distaccato sulla moda e attraverso le sue collezioni trasmette un'impressione di semplicità", scrive H&M in un comunicato diramato questa domenica.

Nella nota, H&M aggiunge: "Conosciuto per il suo approccio irriverente e il suo lavoro visionario, Alexander Wang devia dai codici [classici] della moda, e proporrà una collezione di vestiti da donna e da uomo fedele al suo stile".

La collezione “Alexander Wang x H&M” sarà disponibile a partire dal 6 novembre 2014 in una selezione di 250 negozi Hennes&Mauritz di tutto il mondo, oltre che on-line.

Per Alexander Wang, «è un onore far parte degli stilisti che collaborano con H&M. Il lavoro con i loro team è parte di un processo che è sia divertente che emozionante. Loro hanno davvero dimostrato di avere una mente aperta, che sia per spingersi oltre i limiti stabiliti o per dare libero sfogo alla creatività. Si tratta di una formidabile opportunità per consentire al grande pubblico di scoprire l’universo e lo stile del brand Alexander Wang».

Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)