26 set 2010 – L'italiana Guru intende proporre un total look, un lifestyle vero e proprio, anche sul mercato francese. "Vogliamo, al di là dei top, proporre un abbigliamento completo e farci conoscere per la sua qualità", ci dice Marco Bacà, Direttore commerciale di BRFL Italia.

Dopo il fallimento di Jam Session nel luglio 2008, e l'acquisto del marchio da parte dell'indiana BRFL (Bombay Rayon Fashion Limited) due mesi più tardi, il brand sta pian piano tornando in carreggiata. La sua prima "nuova collezione", quella della primavera-estate 2010, segna il nuovo slancio di Guru, che quest'inverno sarà presente in Francia 70 punti vendita.

Guru collezione primavera-estate 2011

In Francia la rete distributiva si dipanerà inizialmente sul wholesale, per poi occuparsi del retail, "ma non prima di 2 anni". "Siamo in fase di riposizionamento del prodotto. Per il momento cominceremo con l'abbigliamento, poi svilupperemo delle licenze (bambino, caschi, accessori, calzature, cartoleria) ma con una politica di piccoli passi fatti un po' alla volta, e ciò richiede tempo", aggiunge Marco Bacà.

La sua conquista del territorio francese inizierà dal Sud perché "ogni fenomeno parte dal Sud", secondo il dirigente. Sono stati assunti quattro agenti che saranno supervisionati dall'agente Red Line a Marsiglia.

Prudenza è la parola chiave della strategia del brand parmense, che è comunque fiducioso: "Abbiamo le idee chiare e un grande gruppo alle spalle che ci sostiene". BRFL Italia ha generato nel 2008 28 milioni di euro e punta ai 35 milioni per il 2010.

Di Julie Mangaud (Versione italiana di Gianluca Bolelli)