14 lug 2016
Grendene: cresciuti esportazioni (+11,9%) e utile netto (+4,2%)
14 lug 2016
Concentrarsi sul marchio, sulla sua riconoscibilità e sul posizionamento, prima ancora che sui volumi di vendita: questo è il punto chiave della strategia della società brasiliana di calzature Grendene, con sede a Farroupilha, nota soprattutto per i suoi marchi di sandali e flip flop.

Grendene, che commercializza i suoi prodotti con i marchi Rider, Ipanema, Grendha, Melissa, Zizou, Grendene kids e Zaxy in punti vendita di alto livello, a partire dai negozi sportivi, fino a quelli di calzature per arrivare ai nomi della grande distribuzione come le Galeries Lafayette, sta affiancando in misura sempre maggiore ai canali tradizionali la vendita online (attraverso canali consolidati come Amazon e Spartoo), fondamentale per intercettare il pubblico dei più giovani.
Nella sua convention mondiale, svoltasi a maggio a Rio de Janeiro, il gruppo Grendene (responsabile di un terzo di tutte le scarpe che il Brasile esporta in altri Paesi), ha rivelato le sue ultime novità, con la conferma di una strategia espansiva basata su brand awareness e innovazione e l'adattamento delle strategie commerciali a seconda delle specificità di ciascun mercato, individuando ogni volta il giusto posizionamento. Presentata anche la nuova linea del marchio Ipanema firmata dal designer francese Philip Starck.
Durante la convention ha parlato Francisco Schmitt, direttore finanziario e dei rapporti con gli investitori di Grendene, il quale, dopo aver affermato che che l'economia brasiliana dovrà secondo lui percorrere un lungo cammino (almeno 6 anni) prima di ritornare ai livelli pre-crisi, ha dovuto riscontrare il calo della produzione della società dello stato del Rio Grande del Sud.
“Nel 2014, che è stato il nostro anno di picco, abbiamo realizzato 215 milioni di paia di scarpe. L'anno scorso, ne abbiamo prodotte 180 milioni”, ha puntualizzato ai giornalisti locali.

Quest'anno, il fatturato lordo di Grendene è sceso dell'11,2% da gennaio a marzo rispetto agli stessi mesi del 2015, per un totale di 566,6 milioni di reals (circa 155,4 milioni di euro).
Mentre i ricavi da prodotti venduti sul mercato interno sono scesi del 19,2%, le esportazioni del gruppo brasiliano di calzature sono aumentate dell'11,3%. Tuttavia, l'utile netto della società è salito del 4,2% su base annua a 143,6 milioni di reals (pari a più di 39 milioni di euro). Anche il margine netto è percentualmente cresciuto, dal 25,9% al 30,2%.
“Parte della strategia per raggiungere questi numeri è stata e sarà quella di mantenere i prezzi dei prodotti in dollari USA, sfruttando la svalutazione del real”, ha ricordato in conclusione il direttore finanziario di Grendene.
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