Georges Kern lascia Richemont per guidare Breitling
La destinazione di Georges Kern non è rimasta sconosciuta molto a lungo. Dopo che il gruppo elvetico Richemont ha nnunciato le dimissioni del direttore della sua unità che si occupa di orologeria, digitale e marketing, Breitling conferma, come anticipato dalla stampa svizzera, l’arrivo del manager nel ruolo di Presidente e Direttore Generale.

“In qualità di PDG e in questo contesto di azionista di Breitling, la missione di Georges Kern consisterà nel sostenere lo sviluppo internazionale della società e nel rafforzare la presenza digitale e commerciale del brand, con l’obiettivo specifico di ottenere una accelerazione della crescita sugli importanti mercati asiatici”, precisa in un comunicato la griffe conosciuta da tutti gli aviatori.
Georges Kern era diventato in aprile il boss dell’attività negli orologi del gruppo Richemont in occasione della profonda revisione interna operata dal numero due mondiale del comparto del lusso, colpito dalla crisi del mercato dei segnatempo. Fino a quel momento, il manager, che ha iniziato la sua carriera nel settore dei beni di largo consumo da Kraft Foods, aveva diretto IWC Schaffhausen, marchio di orologi del gruppo elvetico (fra il 2000 e il 2016), e in precedenza il brand TAG Heuer del gruppo LVMH, dal 1992 al 2000.
Per ora, nessun successore è stato nominato per sostituirlo in Richemont. Resta da vedere se questa partenza comporterà una nuova organizzazione per il gruppo del lusso, che aveva ratificato lo scorso novembre l’istituzione di una direzione bicefala con, da un lato, Georges Kern, e dall’altro, Jérôme Lambert, direttore operativo responsabile dei servizi centrali e regionali e degli altri marchi diversi da quelli di orologi e gioielli.
Con il suo arrivo in Breitling, di cui è diventato azionista, si apre una nuova sfida per Georges Kern, chiamato a rilanciare lo storico marchio di segnatempo di Grange, in Svizzera, che ha compiuto 133 anni nel 2017. Questo ruolo sembra perfettamente adatto a lui, come testimonia il lavoro che ha effettuato da IWC Schaffhausen, firma che ha riposizionato ridandole visibilità e facendole guadagnare quote di mercato.
Breitling è stato venduto nell’aprile del 2016 dalla famiglia Schneider, che ne ha ceduto l’80% al fondo d’investimento britannico CVC Capital Partners per 850 milioni di franchi svizzeri, con la famiglia proprietaria che ne conserva la quota di minoranza del 20%.
Il Vicepresidente di Breitling, Jean-Paul Girardin, che doveva gradualmente assumere la direzione del marchio di orologi, conserverà il suo attuale incarico.
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