Gap Inc : l'insegna principale spinge il suo gruppo verso il calo nel I trimestre

Di

Matthieu Guinebault

Pubblicato il
25 mag 2015

Inizio anno negativo per il gruppo Gap. Il gruppo americano registra un calo del 4% del suo fatturato nel I trimestre chiuso a fine aprile a 3,26 mld di euro (3,66 mld di dollari), laddove aveva limitato la sua perdita all'1% un anno prima. E, come succede ormai da molti mesi, è Old Navy che permette al gruppo di tenere il colpo, allorchè Gap e Banana Republic continuano a perdere terreno.

L’insegna Gap registra infatti un calo del 10%, superando il calo del 5% constatato un anno prima. Per Banana Republic, la perdita è dell'8%, contro il solo 1% del I trimestre dell'esercizio precedente. Old Navy da parte sua si mantiene al 3%, superando la crescita dell'1% registrata un anno prima.
 
Gap Inc aveva realizzato sul suo esercizio chiuso a fine gennaio un fatturato di 14,5 mld di euro, in crescita del 2%; crescita registrata non certo grazie a Gap, in calo del 5%, e nemmeno grazie a Banana Republic, a +1,88 %, piuttosto soprattutto grazie a Old Navy, che aveva registrato un aumento del 5%.

Pubblicità

Situazione che ormai si traduce nella strategia stessa del gruppo, di cui il più accessibile dei tre marchi principali, Old Navy, rappresenta ormai una parte importante delle azioni intraprese, soprattutto in Asia e in Sud America.
 
In effetti un abisso si staglia tra Gap e gli altri due giganti mondiali, H&M e Inditex (Zara), concorrenti che, dal canto loro, hanno registrato nel loro ultimo esercizio una progressione rispettivamente del 18% e del 11% delle vendite.
 
Bisognerà poi vedere in questa situazione di difficoltà di Gap anche il ritardo preso nel suo posizionamento moda, segmento nel quale Zara ormai risiede dalla sua creazione e che H&M ha conquistato nel tempo grazie alle prestigiose collaborazioni.
 
Perchè era proprio in seno al gruppo H&M che Gap era andata a cercare la sua vice-presidente incaricata dello stile, Rebekka Bay, e poi a gennaio la sua direttrice artistica Carolyne Rapp. Due recrute che alla fine hanno lasciato l'azienda alla fine del 2014 alorchè il posto di direttore artistico era stato soppresso. Ciò a dimostrazione ancora una volta della distanza che si sta creando tra il posizionamento reale del marchio Gap e le sue velleità.