4 mar 2014
Gap Inc : bello slancio in Asia e con l'e-commerce
4 mar 2014
L'annata 2013 di Gap è stata positivamente improntata alla crescita. Il gruppo americano ha infatti visto le vendite globali raggiungere gli 11,9 miliardi di euro (16,15 miliardi di dollari USA) nell'esercizio chiuso il 1° febbraio, contro gli 11,34 miliardi realizzati nel 2012. Il che vuol dire un incremento del 3%, e del 2% a perimetro comparabile. L'utile netto è invece passato da 826 a 928 milioni di euro.
In occasione della presentazione dei suoi risultati annuali, Gap Inc ha tenuto soprattutto a evidenziare l’impatto della sua strategia omni-canale. Le sue vendite nell'e-commerce sono infatti cresciute del 21%, per raggiungere gli 1,6 miliardi di euro, vale a dire più del 13% delle sue vendite totali.
Il gruppo ha visto progredire le vendite in tutte le zone geografiche. Gli Stati Uniti, che restano il mercato-faro, centralizzano il 78% dell'attività del gruppo, e crescono di circa il 3%. L’Asia rappresenta il 9%, sfiorando il 7% di aumento. Il Canada resta il terzo mercato, e le sue vendite hanno ottenuto un +3%. L’Europa ottiene un +2%, pesando per il 5% sull'attività. Il resto del mondo pesa l'1%, e supera la percentuale del 10% di crescita.
Comunque non tutto è rose e fiori, se si analizza più in profondità l'attività per insegna. Gap rimane stabile con 4,6 miliardi di euro di giro d'affari (+3% in comparabile) e piccole progressioni di volume d'affari in ogni zona geografica. Old Navy, con un aumento di oltre il 2% (2% in comparabile) si avvicina sensibilmente a Gap, a 4,53 miliardi.
In compenso, Banana Republic accusa dei leggeri cali su tutti i mercati, tranne il Canada che rimane stabile. Alla fine, la sua attività si contrae di circa l'1%, in reale come in comparabile, a 2,08 miliardi di euro. Con i brand restanti (Athleta, Piperlime, Intermix) il gruppo realizza un +70%, a 487 milioni di euro.
Le linee guida principali del 2013 sono comprese nella strategia di aperture di negozi del gruppo, che ha implementato il suo ingresso in Cina con l'apertura di 34 punti vendita, facendo così arrivare il suo network a 81 store sul territorio del colosso asiatico. Old Navy si era invece focalizzato sul Giappone, realizzandovi 17 aperture.
In Nordamerica, il gruppo si è concentrato sulle aperture di Athleta, che hanno raggiunto le 65 unità, continuando a ridurre contemporaneamente il parco di punti vendita Gap (968) e Old Navy (1004).
A fine 2013, nel mondo, il gruppo controllava direttamente 3.164 negozi, e poteva contare su 365 boutique in franchising, 72 delle quali aperte nel corso dell'esercizio.
Nel 2014, il gruppo Gap ha come obiettivo 185 aperture di negozi. Gap Inc dovrebbe concentrarsi sul mercato cinese, con 30 negozi Gap, ma anche su Old Navy, che punta ad inaugurare 5 store.
In Giappone, l'obiettivo è focalizzato sull'apertura di 25 negozi. Nel Sol Levante (come pure nelle Filippine) l’azienda ha fatto anche debuttare da questo mese di marzo il franchising, grazie alla sua prima collaborazione con alcuni partner. Negli USA, Athleta potrebbe collocare 30 nuovi negozi nel corso del 2014.
A livello internazionale, il gruppo punta su 75 aperture di franchising Gap, Old Navy e Banana Republic. Qualche settimana fa, la stampa faceva riferimento ad un piano di sviluppo europeo per quest'ultimo brand.
Si presuppone che questo progetto, i cui contorni il gruppo non ha inteso commentare, sia stato pensato nell'intento di sostenere l'apertura di un centinaio di franchising Banana Republic nei prossimi anni.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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