9 nov 2012
Galeries Lafayette: un primo piano dedicato a lusso e creazione nuovo di zecca
9 nov 2012
Il prossimo 12 dicembre, le Galeries Lafayette di Boulevard Haussmann inaugureranno, alla presenza di 1.200 invitati, il nuovo primo piano del loro flagship di Boulevard Haussmann. Si tratta di un livello-chiave del negozio, su 4.600 m², perché è incentrato su lusso e creazione. In corso di ultimazione, il livello rappresenta il primo step del progetto di rinnovo completo di tutto il flagship. Il vasto cantiere proseguirà ancora l'anno prossimo con gli altri piani dedicati al prêt-à-porter donna e alla lingerie. Il secondo, per esempio, accoglierà la donna "quotidiana", tipo quella proposta da brand come Sandro; il terzo, la donna chic, elegante, con, fra gli altri, Ralph Lauren. La lingerie passerà quindi dal terzo al quarto piano, dove sarà vicino alla valigeria e ai giocattoli. Infine, il quinto piano, molto ampliato, ospiterà il bambino.

Sono molte le ragioni che hanno spinto i team dirigenziali delle Galeries alla modernizzazione di questo primo piano. “Innanzitutto, il pianterreno attualmente è saturo”, sottolinea Michel Roulleau, vicedirettore generale del ramo grandi magazzini delle Galeries Lafayette. “E' gremito di clienti, con code dappertutto a causa del boom di visitatori provenienti dai Paesi emergenti. Ovviamente bisogna servirli meglio. D’altra parte, riteniamo di non aver ancora fatto il pieno come marchi proposti, soprattutto nel settore accessori, anche se la nostra è un'offerta molto ampia”.

Per le Galeries Lafayette, non si tratta di un primo piano tagliato al piano terra, ma piuttosto di un "pianterreno alto", secondo l'espressione usata da Michel Roulleau, tanto che marchi come Vuitton, Cartier, Chanel, ecc. beneficiano di un secondo piano di vendita, con una scala interna alle loro boutique che consente di passare dal piano terra al piano primo.
Uno spazio che non vuole essere riservato a un'élite, ma anzi miscelare il meglio del lusso e della moda creativa, con offerte economicamente accessibili per tutti, o quasi. "Anche su questo piano inseriremo marchi come Isabel Marant, Acné, Vanessa Bruno, Carven, Marc Jacobs e Courrèges (in esclusiva)", tiene a puntualizzare Michel Roulleau.

Il piano ospita anche due laboratori che fanno riferimento alle case di lusso più abbordabili (Dice Kayek, Maison Rabih Kayrouz, Olympia Le Tan, Bouchra Jarrar, Mary Karantzou, Victoria Beckham) e a creatori di moda più d'avanguardia (EachxOther, MSGM, Roque, Manish Arora) e comprende anche uno spazio espositivo per i vincitori di concorsi fashion, dove sono presentati in esclusiva i capi dei vincitori dei premi dell’Andam e del festival di Hyères.
Inoltre, il piano ospita una divisione accessori, con un atelier sciarpe (da 65 euro a 300 euro, con 10 marchi fra i quali Philippe Roucou, Pierrre-Louis Mascia, Meilleur Ami, ecc.), un atelier pelletteria, con sei stilisti (Tila March, Yvonne Yvonne, Angel Jackson, ecc.) e un atelier gioielleria e bigiotteria moda. In totale, sono 300 i marchi ospitati nel settore, fra i quali 17 sono nuove firme moda e più di 170 sono di accessori, la maggioranza dei quali in esclusiva.
Anche l'architettura globale dello spazio ha il compito di renderlo allo stesso tempo "ricco" ma di facile accesso. L’architetto Bruno Moinard ha lavorato con lo specialista delle luci Yann Kersalé, che a questo scopo ha ripristinato la cupola del negozio per i suoi 100 anni. Il piano è visibile da ogni angolazione dello store, grazie soprattutto a un "camminamento", secondo l'espressione utilizzata dall'azienda, tracciato attorno alla cupola. All'inizio e alla fine del percorso è posto il nuovo bar Le Premier che offre in particolare i prodotti delle aziende Petrossian e Pierre Hermé.
Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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