10 ott 2012
Fullspot : dopo Sydney, Melbourne
10 ott 2012
Il marchio veneto che produce coloratissimi orologi e accessori ha un'agenda fitta di impegni, con un 2013 che promette di essere foriero di grandi novità. Dopo aver aperto il progetto “Grandi Stazioni”, con i temporary shop realizzati a Milano Centrale, Roma Termini e Napoli Centrale, a fine settembre è stato inaugurato lo store di Sydney, mentre a fine novembre sarà la volta del pop-up di Melbourne.

I monomarca del brand, che ha la propria sede a Peraga di Vigonza (PD), sono tutti caratterizzati da concept ideati personalmente dallo stilista Emanuele Magenta, vera eminenza grigia dietro al progetto Fullspot. Fra le location ci sono Perugia, Napoli, Verona, La Spezia, Potenza, Parma, Oviedo, Barcellona, Bogotà, Londra (primo pop-up store di House of Fraser, a Westfield, White City) Venezia con 2 store, uno in centro di circa 20 metri quadrati, a San Polo, che propone solo orologi, l'altro di 160 m2 a Cannaregio, in Campo San Geremia, con il concept '3rands', nel quale il brand propone tutto il suo repertorio, fatto di oggetti di design, trolley, borse, magliette, tazzine, in un concept store che ospita anche altri tipi di progetti creativi.
“A Jesolo aveva aperto nel periodo estivo per il 3° anno consecutivo un temporary store, mentre a Pompei è stato aperto quest'anno un corner nel sottoportico d'ingresso”, dice a FashionMag.com Simone Dalla Libera, l'AD del marchio padovano, “mentre Parma costituisce un'operazione-pilota. Abbiamo preso un monomarca volutamente in una cittadina, per così dire 'normale', di provincia, per vedere se il prodotto funziona, per quanti giorni ci sarà un'attrazione, un riscontro”.
Sono ormai oltre 50 le nazioni in cui Fullspot è distribuito; oltre a tutta Europa, anche Giappone, Corea del Sud, Nuova Zelanda, Emirati Arabi, Canada, Messico e appunto Australia. “Ma un altro filone che vogliamo cominciare a sfruttare è quello dei negozi in località turistiche di elevato prestigio, come per esempio la Réunion e St. Barth. Ora però siamo focalizzati, come target a breve termine, sull'aprire entro fine anno un monomarca tutto nostro in Cina”, prosegue Dalla Libera.

“In questo momento”, aggiunge l'AD, “complice purtroppo la crisi dell'abbigliamento, i negozi di design, vestiti, pelletteria, ma anche oreficeria, hanno più tempo per occuparsi della vendita e sono alla ricerca di nuove strade, di un ampliamento dell'offerta; infatti sono loro a venirci a chiedere i nostri articoli, che rappresentano un tipo di prodotto veloce, carino, furbo e hanno, come del resto i nostri store, caratteristiche trasversali. In Campania per esempio la nostra diffusione quest'anno è quasi raddoppiata. Inoltre, credo che in un periodo come questo, con la crisi che tartassa le tasche degli italiani, la gente abbia bisogno di tanto colore”.
Il fatturato 2012 di Fullspot crescerà di un buon 15%, mentre il 2013 si annuncia ricco di progetti. “Quello più importante riguarda la nostra volontà di entrare in vari negozi duty free degli aeroporti e anche in Penisola Iberica e in Brasile, ma soprattutto in Sudamerica in generale, continente dove siamo già consolidati solamente in Uruguay e Venezuela; è troppo poco, lì nutriamo maggiori ambizioni”, conclude l'Amministratore Delegato.
Gianluca Bolelli
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