Foot Locker: i profitti decollano e le vendite continuano a salire
Il distributore di abbigliamento e calzature sportive con sede a New York Foot Locker, Inc. ha annunciato venerdì scorso di aver registrato un utile netto di 88 milioni di dollari (75,62 milioni di euro) nel secondo trimestre d’esercizio, chiuso il 4 agosto 2018. Un aumento sostanziale rispetto allo stesso periodo del 2017, chiuso a 51 milioni di dollari (48,33 milioni di euro). Le vendite nette e le vendite comparabili sono in crescita.

Le vendite nette del trimestre hanno infatti raggiunto la cifra di 1,78 miliardi di dollari (1,53 miliardi di euro), contro gli 1,70 miliardi di dollari (1,46 miliardi di euro) del secondo trimestre 2017, pari a un incremento del 4,8%, o del 3,9% a cambi costanti. Le vendite comparabili sono cresciute dello 0,5%.
Questi risultati positivi fanno seguito alle vendite per 2,03 miliardi di dollari (1,74 miliardi di euro) ottenute nel primo trimestre, superiori alle attese. Ma i ricavi della società erano comunque calati nel periodo, passando da 180 milioni di dollari (154,69 milioni di euro) nel 2017 a 165 milioni di dollari (141,80 milioni di euro) quest’anno.
L’azienda statunitense ha anche reso noto di aver registrato un incremento dell’utile netto, giunto a 253 milioni di dollari (217,42 milioni di euro) nel primo semestre del 2018, contro i 231 milioni di dollari (198,51 milioni di euro) registrati l’anno prima. Le vendite sono aumentate del 2,8% nel periodo, passando da 3,70 miliardi di dollari (3,18 miliardi di euro), a 3,81 miliardi di dollari (3,27 miliardi di euro). Le vendite comnparabili sono cresciute dell’1,2%.
“Le nostre performance riflettono il lavoro che facciamo su più fronti, per posizionare strategicamente la società in un ambiente retail in rapida evoluzione”, assicura il presidente e CEO di Foot Locker Richard Johnson in un comunicato. “Siamo convinti che lo sviluppo dei flussi di prodotto e l'estensione della nostra profondità di gamma ad articoli premium ci permettono di essere ben posizionati per registrare un incremento delle vendite su base comparabile più importante nel secondo semestre”.
La società ha inaugurato due "Power Stores" a Liverpool e Londra questa estate. Si tratta di nuovi negozi immersivi e incentrati sul concetto di community. Foot Locker vorrebbe declinare lo stesso concept negli Stati Uniti prima della fine dell’anno, ma altri cinque "Power Stores" dovrebbero essere inaugurati anche in Asia, uno dei quali a Hong Kong, a partire dal terzo trimestre del 2018.
Maggiormente incentrati sull’esperienzialità, questi punti vendita riflettono anche un approccio più locale, che secondo le previsioni dell’azienda dovrebbe permetterle di essere più flessibile in termini di nuove aperture e insediamenti.
Foot Locker ha aperto 13 nuovi negozi nel secondo trimestre, e ne ha chiusi altri 33. Al 4 agosto 2018, l’azienda possedeva 3.276 punti vendita in 24 nazioni mondiali, e 107 franchising Foot Locker in Medio Oriente, oltre a 10 franchising Runners Point in Germania.
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