Fiera di Vicenza: nuova società con il Dubai World Trade Centre e lancio di VicenzaOro Dubai

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
12 mag 2014

In occasione dell’edizione di VicenzaOro Spring è stata annunciata la creazione della “DV Global Link”, nuova società con sede a Dubai, tra Fiera di Vicenza e Dubai World Trade Centre (DWTC). La Joint Venture tra la società fieristica vicentina e l’Emirato è stata ufficializzata il 12 maggio, alla presenza del Presidente di Fiera di Vicenza, Matteo Marzotto, del Direttore Generale, Corrado Facco, del Direttore Generale del Dipartimento del Turismo e Marketing del Commercio di Dubai e CEO di The Dubai World Trade Centre, sua eccellenza Mr. Helal Saeed Al Marri, e del Senior Vice President ed Exhibitions & Events Management di The Dubai World Trade Centre, Mrs. Trixie LohMirmand.

La Joint Venture avrà i propri effetti operativi con l’organizzazione congiunta di una nuova manifestazione internazionale, "VicenzaOro Dubai", gestita da Fiera di Vicenza, che consoliderà Dubai come l’indiscussa capitale del gioiello nel Golfo Arabico e che si svolgerà dal 23 al 26 aprile 2015. Tra tutte le società fieristiche internazionali del settore, l'emirato arabo ha infatti scelto la fiera vicentina come modello e partner strategico per organizzare il primo evento dell'oro, nel World Trade Center di Dubai. "L’obiettivo delle due società è quello di organizzare congiuntamente un super show dedicato alla gioielleria e oreficeria, colmando un vuoto in questo settore in una regione raggiungibile da 2/3 degli abitanti del mondo, in 6 ore di volo. L'offerta spazierà dall'alta gioielleria, ai diamanti e alle altre pietre preziose, dalle tecnologie legate all'universo della gioielleria al visual merchandising. L’obiettivo è che l’evento diventi un punto di riferimento per tutto il bacino dei Paesi di lingua araba, il Medio Oriente, l’Africa, la Russia e il Centro-Sud Est Asiatico", ha spiegato a FashionMag Corrado Facco.

«Oggi è una giornata storica per Fiera di Vicenza, ma anche, crediamo, per tutto il sistema fieristico veneto e italiano. L’accordo raggiunto con il DWTC segna una svolta decisiva nella strategia di internazionalizzazione della nostra società e allo stesso tempo definisce un’unione sistemica di enorme valore non solo economico, ma anche d’interconnessione culturale con un partner molto prestigioso. Un’alleanza che getta dunque un ponte tra Vicenza, perla della manifattura orafa e della gioielleria, e Dubai, già vetrina di spicco del lusso mondiale, che valorizzerà come mai prima d’ora l’italian lifestyle in uno dei Paesi e delle aree a più alto potenziale”, ha spiegato Matteo Marzotto, presidente di Fiera di Vicenza, durante la conferenza stampa ufficiale. “La presenza negli Emirati Arabi Uniti rafforzerà significativamente il nostro ruolo di Event Show Producer globale, secondo la nuova identità di Fiera di Vicenza, che da contenitore di spazi si è ormai evoluta in azienda promotrice e generatrice di contenuti di elevata qualità, impegnata ad esportare a livello internazionale il proprio format e know-how. Nel perseguire questa mission, l’accordo con il DWTC ci permetterà di giocare un ruolo da protagonisti nello scacchiere della competizione globale, generando valore e promuovendo il well done in Italy ed europeo nel mondo», ha concluso il Presidente di Fiera di Vicenza.

L'intesa rappresenta un successo fortemente voluto da Matteo Marzotto e da tutto il Consiglio di Amministrazione, artefice di un piano di espansione che sta proiettando sempre più Fiera di Vicenza quale leader nel sistema mondiale dell’alto di gamma. Dopo le partnership che hanno consegnato alla Fiera le chiavi dei mercati strategici del lusso globale, dagli Stati Uniti al Brasile, dalla Cina all’India, Fiera di Vicenza si candida così a diventare il principale punto di riferimento nella ricca macro-regione che si estende tra i Paesi del Golfo, l’India, l’Africa e gli Stati di lingua russa.

«Questa giornata segna un importante traguardo per entrambe le città di Dubai e Vicenza, e tra il Dubai World Trade Centre e la Fiera di Vicenza. L'intermix strategico delle visioni inter-regionali creeranno una joint venture del gioiello a Dubai. Mentre Dubai procede rapidamente per raggiungere l’obiettivo del Tourism Vision 2020, sotto la guida di Sua Altezza lo Sceicco Mohammed bin Rashid al Maktoum, Vice Presidente UAE e Primo Ministro e Governatore di Dubai, noi siamo molto contenti di aver raggiunto questo accordo di partnership con Fiera di Vicenza per la costruzione a Dubai di un hub di sourcing del gioiello veramente globale”, ha commentato Sua Eccellenza Helal Saeed Al Marri, Direttore Generale del Dipartimento del Turismo e Marketing del Commercio di Dubai e CEO di Dubai World Trade Centre.

L’accordo tra Fiera di Vicenza e DWTC si colloca in un contesto macroeconomico che vede da un lato l’Italia quale uno tra i più importanti distretti manifatturieri del lusso al mondo, patria riconosciuta a livello internazionale del “Bello e Ben fatto”, dall’altro gli Emirati Arabi Uniti come Paese ad alto potenziale, che negli anni ha incrementato la propria domanda per il Luxury Made in Italy. Un dato significativo: nel 2013 gli Emirati Arabi Uniti sono diventati la prima destinazione delle esportazioni italiane di gioielleria (con una quota di mercato del 20,7% e un incremento rispetto al 2012 del 30%), in uno scenario che ha visto complessivamente l’export italiano del comparto crescere a livello globale sia in valore (+7,8%) sia in quantità (+2,8%) rispetto all’anno precedente (secondo le elaborazioni su dati Istat del Polo “Studi sull’impresa” dell’Università di Verona – sede di Vicenza, ndr.).

I due Paesi trovano in Vicenza e Dubai i rispettivi soggetti protagonisti dell’incrocio tra offerta e domanda della manifattura di lusso. L’Italia è ai vertici della produzione orafa, con una capacità di esportazioni pari a circa 6 miliardi di euro annui. Dubai è un luogo strategico, centro nevralgico del lusso mondiale, in un sistema che grazie al recente sviluppo infrastrutturale è in grado di ospitare 10 milioni di turisti l’anno e secondo il Tourism Vision 2020 di accoglierne circa 20 milioni nell’arco del prossimo decennio.

In tale quadro, Fiera di Vicenza e il Dubai World Trade Center rappresentano due catalizzatori e Business Hub di livello mondiale, la cui collaborazione apre un nuovo capitolo nel comparto dell’oreficeria e della gioielleria sul globo. Ma non solo, anche la moda vedrà nuove opportunità presentarsi all'orizzonte. "Creando Origin Passion and Beliefs abbiamo voluto collegare le filiere del gioiello e del fashion. Se noi in Italia ci riusciamo, perchè non proporlo anche a loro?", ha indicato a FashionMag Matteo Marzotto.

VicenzaOro è una delle principali manifestazioni mondiali nell'universo della gioielleria, con oltre 5.300 brand su base annuale, provenienti da 28 nazioni, e 60.000 visitatori professionisti del settore che arrivano da 21 Paesi. Con il supporto del CIBJO (World Jewellery Confederation), VicenzaOro è la sola fiera ad aver ricevuto (marzo 2013, ndr.) l’accreditamento presso l'ECOSOC (Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite) per l’implementazione delle attività relative alla Corporate Social Responsibility nella filiera del gioiello.