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Ansa
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Pubblicato il
27 feb 2012
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Ferragamo, parata militare e ballo da zarina
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Ansa
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27 feb 2012
27 feb 2012
Cappotto di astrakan nero, bottoni di oro invecchiato e pastrano da uniforme, vestiti fragili di chiffon ricamati di oro: inizia come una parata militare la sfilata di Salvatore Ferragamo, ma finisce come un ballo da zarina. Massimiliano Giornetti, lo stilista della maison, ha in mente anche un immaginario guardaroba di Lara, la donna sempre in fuga amata dal dottor Zivago.
![]() Salvatore Ferragamo, autunno-inverno 2012/13 - Foto Ansa |
E' un riferimento molto sottile, che rende l'idea di un modo di vestire dove si mescolano maschile e femminile, cappotti da uomo e abiti di pizzo. Certo sarebbero stati adatti a Julie Christie, la Lara del film di David Lean, non solo la sofisticata gonna diritta in astrakan leggerissimo e il doppiopetto maschile, ma anche il tailleur militare grigio con le spalline.
Certamente però avrebbe amato indossare, sotto il pastrano foderato di pelle, i vestiti neri in pizzo di lana, di maglia filet, lunghi sotto il ginocchio, da portare con alti stivali di camoscio ricamato. C'é tutto un gioco di passamanerie sulle giacchine, di bordure e di motivi paisley anche sul cappotto a redingote di velluto nero.
La sfilata infatti via via si addolcisce, tra abiti tricottati di nastri passanti, gonne stampate leggere e arricciate. La sera diventa iper-femminile, piena di lavorazioni fragili per una donna che non lo è. Ricami balcanici sulle bluse arricciate che richiamano Saint Laurent, molto oro su chiffon, tocchi di lurex, tanta trasparenza e bellissimi bijoux con cammnei in pasta vitrea. Sandali e pump con lacci di passamaneria, sacche di velluto e cluth che sembrano opera di Fabergé.
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