Ferragamo, Michele Norsa: "Ragionevole attendersi un anno di crescita per il 2015"

"E' ragionevole attendersi un anno di crescita per il 2015 visti i fondamentali dell'economia e l'andamento delle borse. Quindi ci aspettiamo che, se dovesse proseguire il contesto di ripresa, possa avere un risvolto positivo". A dirlo è stato l'amministratore delegato di Salvatore Ferragamo, Miche Norsa, a margine della sfilata della maison fiorentina che si è tenuta lo scorso 1° marzo durante Milano Moda Donna.

Silhouette verticale, qualche bottone a cerchi colorati come decoro, righe a contrasto sugli orli longuette. Bellissime gonne a pieghe nella pelle verde e perfino nel tweed che assume trasparenza con lo sfondo in chiffon. In vita cinture in pellami preziosi oppure con grandi nodi. Tanto jersey lavorato a plissé che dà movimento ai vestiti e danza su e giù come una molla se trasformati in poncho da appoggiare sulle spalle. Anche da Ferragamo il dolcevita è d'obbligo, perfino sotto il vestito di pizzo rosso. L'abito a sottoveste è un must, in crochet verde ma meglio ancora in un mosaico di tessuti con effetto art Deco.

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La seconda parte infatti è più artistica, ispirata alla cartellonistica del pittore Lucio Venna: da un manifesto del 1939 disegnato proprio per Ferragamo, nasce l'ispirazione per una serie di abiti che uniscono anche 700 pezzetti di tessuti, dalla seta foulard al satin e al crespo. Anche le pellicce assemblano con coraggio un mosaico di senape nero rosso bianco e beige mentre il tailleur a parallelepipedi è tutto fittamente ricamato. Il tocco forte sono i sandali scultura, vere opere d?arte con tacchi a scalini metallici, serpente e pelliccia.