Ansa
6 mag 2016
Fay: riapre la boutique di Roma
Ansa
6 mag 2016
Tommaso Aquilano, che assieme a Roberto Rimondi, ha dato vita al duo di creativi che firma dal 2011 le collezioni moda del marchio Fay, hanno partecipato assieme ad Andrea Della Valle, vice presidente del Gruppo Tod's alla riapertura della boutique Fay di Roma.
E sul tema del momento che agita gli organizzatori dei calendari di tutte le piazze della moda (sfilare e mettere subito in vendita) anche per evitare le copie dei marchi fast-fashion) oppure unificare le sfilate uomo-donna, lo stilista commenta: "Dal punto di vista organizzativo, sfilare le collezioni uomo e donna assieme potrebbe avere i suoi vantaggi. Ma presentare e vendere subito uccide il sogno, il desiderio, la voglia di nuovo del cliente finale perché non c'è più l'attesa. Rendere tutto più svelto dal punto di vista della produzione può far diventare la moda più noiosa. Il compito dei creativi è quello di realizzare prodotti che destino desiderio nel destinatario finale. La nostra moda è destinata ad una nicchia, non alla massa".
I due stilisti, che dal 2008 al 2011 sono stati anche i direttori creativi di Gianfranco Ferrè, hanno partecipato a Roma, assieme ad Andrea Della Valle, vice presidente del Gruppo Tod's e ai manager del marchio Fay, alla riapertura della boutique monogriffe di Via di Fontanella Borghese, battezzata con un party pomeridiano e una cena di gala in un noto albergo della capitale.
"Vestire l'uomo - ha incalzato Aquilano, originario di San Severo in Puglia e diplomato all'Accademia di Costume e Moda di Roma - è molto complesso. Bisogna fare una distinzione tra l'abbigliamento destinato ai giovani, che a volta eccede nelle tendenze, e quello per i professionisti, per i manager, per gli uomini che lavorano, che costituiscono il 60-70% del mercato e vogliono sentirsi a loro agio con l'abito che indossano. Ma se si pensa a unificare le presentazioni uomo-donna, allora bisogna cercare un tema d'ispirazione comune". "Certo, qualcosa di positivo nel discorso delle sfilate uomo-donna assieme lo vedo nel fatto che così si riuscirebbe ad ottimizzare i tempi tra creazione, presentazione e distribuzione dei prodotti, ora troppo dilatati e allo stesso tempo troppo convulsi, facilitando anche il lavoro dei buyers", ha precisato Aquilano, mentre Rimondi, suo collega da 10 anni e compagno di vita da 18, tiene a fatica a guinzaglio nel negozio il loro inseparabile e superattivo cane di razza bolognese, bianco e capellone, di nome Ugo.
Intanto è in preparazione la collezione S/S 2017 di Fay. L'undicesima disegnata da Aquilano Rimondi, approdati alla grande moda nel 2005 come vincitori del concorso di AltaRoma, Who is on the next?, e subito dopo arruolati da Malo come direttori creativi. "Dal punto di vista estetico - ha anticipato Aquilano - abbiamo applicato una strategia di evoluzione progressiva del marchio Fay, portandolo verso uno stile boho-chic. Abbiamo esasperato il concetto di lusso e manifattura italiana unendolo ad un'attitudine più romantica, aggiungendo colore, stampati floreali e un mood più cosmopolita che non perde di vista la femminilità".
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