AFP
13 apr 2014
Fast Retailing: nuovo boom delle vendite di Uniqlo
AFP
13 apr 2014
Il gruppo giapponese di abbigliamento Fast Retailing ha reso noto di aver incrementato le proprie vendite grazie alle performance del suo marchio di riferimento Uniqlo all'estero nel primo semestre 2013-2014, nel corso del quale, tuttavia, ha lamentato un piccolo ribasso dell'utile netto a causa degli effetti del cambio.
Durante il periodo dei sei mesi da settembre 2013 a febbraio 2014, Fast Retailing (che comprende anche le griffe Princesse Tam Tam, Comptoir des Cotonniers e Theory) ha incassato 764,35 miliardi di yen (5,5 miliardi di euro), per una progressione di quasi il 24% in un anno.
Nello stesso tempo, ha generato un risultato operativo di 103,2 miliardi (+6,8% in un anno), ma il suo utile netto si è contratto dell'1,4%, a 64,55 miliardi di yen, il che ha portato il gruppo a calare leggermente la sua previsione annua.
Il gruppo ha anche registrato un incremento delle vendite e dei profitti operativi di tutte le sue attività, salutando soprattutto le performance di Uniqlo fuori dall'arcipelago, in particolare quelle ottenute in Cina, in Corea del Sud, negli USA e in Europa.
Nel corso del semestre esaminato, le vendite di Uniqlo all'estero sono cresciute del 77,6%, a 232 miliardi di yen (1,7 miliardi di euro) e l'utile operativo è cresciuto fino a 28 miliardi.
Inoltre, le vendite nei 849 negozi Uniqlo dell'arcipelago giapponese sono cresciute ancora di un po', del 4,7%, a 405,5 miliardi di yen, grazie a un piccolo aumento del numero di clienti e dei loro acquisti medi, ottenuto soprattutto per mezzo di una selezione di vestiti di qualità venduti a prezzi superiori, come dei maglioni e dei gilet in cachemire.
Uniqlo lancia ormai con regolarità delle collezioni speciali realizzate insieme a dei partner, il che permette di attirare tipi di clientela vari e talora nuovi. Per esempio, ha appena immesso nei negozi i vestiti creati con l'ex testimonial di Chanel, Ines de la Fressange, e proporrà una serie di T-shirt ideate dal cantante-musicista molto in voga Pharrell Williams e dal produttore/stilista di "moda di strada" giapponese soprannominato Nigo (Tomoaki Nagao).
Gli altri marchi del gruppo hanno totalizzato in sei mesi un aumento di fatturato del 31%, a 125,3 miliardi di yen, e generato un utile aumentato del 7,7% in un anno, a 9,2 miliardi.
Nell'esercizio completo, Fast Retailing ha tuttavia dovuto diminuire le sue previsioni iniziali di utile, ma ha rivisto in aumento la sua stima di giro d'affari, e così ora punta ad ottenere vendite per 1.370 miliardi di yen (+19,9% sull'anno).
Il gruppo di Tadashi Yanai si attende un utile operativo di 145,5 miliardi (+9,5%) e un utile netto di 88 miliardi (-2,6%), contro i 92 miliardi previsti in precedenza.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP
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