Fast Retailing: il presidente e fondatore Tadashi Yanai rinuncerà al suo incarico nel 2019
Si prospetta un cambiamento epocale per il colosso nipponico Fast Retailing. Il suo fondatore e massimo dirigente Tadashi Yanai ha annunciato al giornale giapponese “Nikkei” che lascerà l’incarico di presidente entro due anni, nel 2019, anno in cui festeggerà il suo 70° compleanno. Yanai ha comunque precisato che intende conservare il suo posto nel Consiglio d’Amministrazione della società: "Non c'è pensionamento per i fondatori", ha commentato.
Il prossimo presidente della casa madre del brand Uniqlo sarà nominato con una soluzione interna, scelto nel team esecutivo che prende ordini direttamente da Tadashi Yanai, e composto da circa 40 direttori generali. Due di loro sono figli del dirigente, ma questi ha già annunciato che nessuno dei due sarà scelto per assumere questa responsabilità.
Già nel 2002 Tadashi Yanai aveva ceduto le redini a Genichi Tamatsuka, prima di riprenderle in mano tre anni più tardi in un contesto di diminuzione degli utili. Poi, quattro anni fa, non aveva rispettato l’intenzione di ritirarsi in occasione del suo 65° compleanno.
Fast Retailing (Uniqlo, Comptoir des Cotonniers, Princesse tam tam, Gu, Theory e J Brand), ha mostrato risultati incoraggianti nel 2016/17, trascinati verso l’alto maggiormente dall’estero che dagli affari generati sul proprio mercato domestico. Il suo fatturato globale è stato di 1.861 miliardi di yen (quasi 14 miliardi di euro) nell'ultimo anno, per un incremento del 4,2%. Nel prossimo esercizio, le sue vendite all'esportazione dovrebbero superare per la prima volta quelle generate in Giappone.
Con europapress.es
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