Gianluca Bolelli
21 ott 2016
Etam: il fatturato cala del 4,4% nel terzo trimestre
Gianluca Bolelli
21 ott 2016
Nessun miglioramento nel terzo trimestre per Etam. Il gruppo francese, già reduce da un primo semestre negativo, ha pubblicato cifre di vendita in diminuzione per il periodo di tre mesi chiuso il 30 settembre. Il fatturato globale del terzo trimestre è arrivato a 290,5 milioni di euro, per un calo del 4,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Un calo che raggiunge il 6% a superfici comparabili e tasso di cambio costante.

In Europa, in cui è localizzato un quarto dei quasi 4.000 punti vendita del Gruppo Etam, il fatturato ha raggiunto i 215,4 milioni di euro, pari a un leggero aumento dello 0,4%, ma rivelando una diminuzione del 3,3% in comparabile. L'attività “prêt-à-porter” di Etam e 1.2.3 è particolarmente in difficoltà nel Vecchio Continente, mai l'intimo la compensa con una crescita delle vendite sul Web e all'estero.
In Cina, il deterioramento del business continua, con un nuovo calo delle vendite del 15%, a 75,1 milioni di euro. Il gruppo vi sta portando avanti un piano di riposizionamento e di ridefinizione e restyling del network di punti vendita in risposta al calo dei consumi registrato soprattutto nei grandi magazzini. Come in Europa, Etam mette ora l'accento sul business della lingerie, ma punta anche sull'insegna E&Joy e sui centri commerciali. In tutto, dopo le 176 chiusure di punti vendita nel Paese dal 1° gennaio di quest'anno, oggi il gruppo Etam conta in Cina 2.701 fra negozi e corner.
Nei primi 9 mesi, la tendenza è ormai quella di un calo accentuato del 2,6% del fatturato complessivo del gruppo di 924,3 milioni di euro, con un impatto del cambio yuan-euro negativo per 14,3 milioni di euro.
Anaïs Lerévérend (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.