Reuters
7 feb 2014
Estée Lauder prudente in Europa e in Cina per il trimestre
Reuters
7 feb 2014
Il gruppo americano di cosmetici Estée Lauder ha presentato mercoledì scorso, per il trimestre in corso, delle previsioni di risultati inferiori alle stime degli analisti, citando come motivazioni la debolezza della domanda in molti Paesi europei e in Sudcorea, e il rallentamento della crescita in Cina.
L'azione Estée Lauder ha perso fino all'8% alla Borsa di New York dopo questa previsione e i risultati trimestrali, segnati da un volume d'affari anch'esso inferiore alle attese.
Per il trimestre in corso, il terzo del suo esercizio fiscale, il gruppo prevede una crescita delle vendite dal 10% all'11%, per un giro d'affari dai 2,52 ai 2,54 miliardi di dollari. L'utile per azione dovrebbe invece raggiungere i 52-55 centesimi.
Gli analisti finanziari prevedevano in media un utile per azione di 63 centesimi e un fatturato di 2,50 miliardi, secondo Thomson Reuters I/B/E/S.
"Le previsioni iniziali per il terzo trimestre sembrano un po' deboli", ha commentato in una nota Joseph Altobello, analista di Oppenheimer & Co.
Nel secondo trimestre, chiuso il 31 dicembre, Estée Lauder ha realizzato un utile netto di 432,5 milioni di dollari (320 milioni di euro), pari a 1,09 dollari per azione, contro i 447,5 milioni (1,13 dollari/azione) di un anno prima.
Escludendo gli elementi eccezionali, l'utile per azione arriva a 1,09 dollari, leggermente superiore alle stime (che erano di 1,06 dollari).
Il fatturato è aumentato del 3%, a 3,02 miliardi di dollari, mentre gli analisti si attendevano 3,05 miliardi.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Reuters
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