Il gruppo statunitense di cosmetici Estée Lauder ha alzato le sue stime di profitto annuale dopo aver registrato delle performance trimestrali migliori del previsto, mostrando aumenti delle vendite dei prodotti per la cura della pelle e dei cosmetici su tutti i continenti.

L'utile per azione, elementi eccezionali esclusi, in riferimento a Wall Street, dovrebbe ora collocarsi tra i 2,86 e i 2,90 dollari, ha stimato il gruppo, proprietario dei marchi Clinique e La Mer, oltre che di una importante gamma di profumi.

Finora il gruppo puntava solamente su una forchetta di prezzo fra i 2,80 e i 2,87 dollari, mentre gli analisti si attendevano in media un risultato nella parte superiore di questo range. Tra inizio gennaio e fine marzo, terzo trimestre dell'esercizio compensato 2013/1014, l'utile per azione ha superato di 9 centesimi la previsione media degli analisti, a 64 centesimi.

Estée Lauder ha, come molti altri gruppi americani, risentito della svalutazione del bolivar venezuelano, che gli ha causato un onere eccezionale di 38,3 milioni di dollari al netto delle tasse. Ciò non gli ha comunque impedito di aumentare del 19% l'utile netto del trimestre, a 213 milioni di dollari.

Anche il fatturato è cresciuto più del previsto, dell'11%, a 2,55 miliardi di dollari. Escludendo gli effetti valutari, le vendite sono cresciute del 12% nel trimestre ed Estée Lauder ha mantenuto la sua previsione di crescita annua dal 6% al 7%.

"I nostri eccellenti risultati di questo trimestre rispecchiano l'esistenza dei nostri innumerevoli driver di crescita, presenti in tante categorie di prodotti, tanti Paesi e tanti canali distributivi", ha commentato il direttore generale, Fabrizio Freda, citato nel comunicato.

Freda ha sottolineato che la performance del trimestre è stata "sostenuta dall'ampia richiesta mondiale per i nostri marchi di prodotti di bellezza di prestigio, dalla solidità dei nostri mercati emergenti, dall'accelerazione della crescita su alcuni mercati maturi e dai solidi progressi registrati dai prodotti per la cura della pelle". Quest'ultima divisione, che costituisce una priorità strategica per il gruppo, ha aumentato le vendite trimestrali del 12%, a 1,13 miliardi di dollari, e il risultato operativo di gestione del 33%, a 179 milioni di dollari.

Anche l'altra grande divisione del gruppo, i prodotti per il trucco, manifesta un incremento notevole, pari al 10%, a 1,02 miliardi di dollari, per le vendite e del 40%, a 150 milioni, per gli utili.

I profumi hanno ottenuto la maggiore crescita delle vendite (+16%, a 271 milioni di dollari) ma restano deficitari per 1,9 milioni di dollari.

In termini geografici, Estée Lauder può essere soddisfatta dei progressi registrati su tutti i continenti. Le sue vendite sono aumentate dell'8%, a 1,07 miliardi di dollari, sul continente americano, del 13%, a 954 milioni di dollari, nella zona Europa/Medio Oriente/Africa, e del 14%, a 518 milioni di dollari, in Asia-Pacifico.

Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP