Esprit punta sempre più sul multicanale e quest'estate compie un passo molto significativo. Il brand verserà infatti una commissione sulle vendite online ai suoi partner in franchising.

Esprit possiede infatti 1.258 negozi affiliati in franchising nel mondo, contro 907 negozi diretti. In Germania, i franchisee sono 278, in Benelux 137 e in Francia 133. Per risolvere il dilemma dell'e-commerce rispetto ai suoi partner, Esprit ha deciso di riconoscere, e dunque di remunerare, il loro lavoro di fidelizzazione dei consumatori.

Il sistema si basa sulla carta fedeltà, che conta oltre 6 milioni di titolari. L'affiliato riceve una commissione per le vendite realizzate tra i clienti che hanno sottoscritto una carta fedeltà con lui. La sua percentuale potrebbe essere intorno al 5%. “Attraverso questo concept, ogni partner in franchising potrà automaticamente creare il proprio business online senza dover investire o assumere rischi, ottenendo delle commissioni sulle vendite generate dai friends che lui stesso ha acquisito”, indica il gruppo.

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Per fare dell’e-shop una vetrina supplementare, Esprit intende sviluppare parallelamente il click&collect, l'e-booking, la gestione delle scorte, la comunicazione legata all'e-commerce… Quest'ultima, d'ora in avanti sarà curata e gestita direttamente da Esprit, che così recupererà gli importi del budget per le commissioni.

Esprit è nato nel 1968 a San Francisco, USA. Oggi produce linee di abbigliamento, calzature, accessori, gioielli e articoli per la casa. La società ha sede a Kowloon, Hong Kong (con l'headquarter della divisione 'Global Finance') e a Ratingen nei pressi di Düsseldorf, Germania (dove si trova il quartier generale della sezione 'Global Business').

Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)