Ermenegildo Zegna: utile netto in calo nel 2013

Di

Dominique Muret

Pubblicato il
5 mag 2014

Prosegue l’espansione di Ermenegildo Zegna nel 2013, anche se rallenta la sua corsa. Nel 2013 il gruppo tessile di Biella ha realizzato un fatturato di 1,27 miliardi di euro, con un lieve incremento dello 0,7% rispetto al 2012, mentre ha registrato un utile netto di 116,3 milioni di euro, contro i 130 milioni di un anno prima, con un calo dell’11,7%, indica in un comunicato in occasione della pubblicazione dei risultati per l’esercizio 2013.

L'Ebitda si attesta a 256,8 milioni di euro (+2,6%), mentre la posizione finanziaria netta risulta positiva per 304 milioni di euro. Lo specialista dell’abbigliamento maschile di lusso è stato penalizzato in particolare lo scorso anno “dal rallentamento delle economie dei Paesi definiti emergenti, con in testa la Repubblica Popolare Cinese e il Brasile”, e dal “sostenuto deprezzamento dello yen e del dollaro”, precisa nella nota l'AD del gruppo Gildo Zegna.

L’export continua a incidere per circa il 90% delle vendite. In particolare, i mercati emergenti rappresentano circa la metà delle vendite totali del gruppo. La Cina continua ad essere il mercato più importante, seguita dall’Europa e dalle Americhe. La strategia rimane focalizzata sulla distribuzione diretta.

Nel 2013 l’azienda ha investito 107 milioni di euro. Ha rafforzato il controllo della filiera in Italia con la realizzazione di poli produttivi specializzati nell’abbigliamento formale nel nuovo stabilimento Inco di San Pietro Mosezzo (Novara), nella pelletteria e nelle calzature Zefer a Parma.

Ha continuato inoltre a sviluppare la rete retail, che rappresenta il 78% delle vendite totali. A fine 2013 i negozi monomarca erano 546, di cui 312 gestiti direttamente. Nel 2014 sono previste aperture o ampliamenti, tra l’altro, a Singapore, New York Madison Avenue, Miami, Dusseldorf, Lisbona, in diverse città cinesi, con anche l’inaugurazione a Pechino di un nuovo global store ed in Giappone con global stores a Osaka e Tokyo Ginza.

“Nel 2014 continuerà l’impegno per la crescita del brand Agnona sotto la guida creativa di Stefano Pilati, con importanti investimenti nell’organizzazione, guidata dalla CEO Alessandra Carra, nella distribuzione e nella comunicazione. Il gruppo continuerà anche nel 2014 a destinare oltre il 3% degli utili per progetti di difesa dell’ambiente e di aiuto alle comunità locali”, conclude Gildo Zegna.