6 apr 2017
Ermenegildo Zegna: fatturato a -7% nel 2016
6 apr 2017
Il Gruppo Ermenegildo Zegna ha registrato nel 2016 una flessione del fatturato del -7% a cambi costanti, per un valore di 1,156 miliardi di euro, un Ebitda pari a 125 milioni di euro (11% delle vendite) e un utile netto di 20 milioni di euro. Si consolida la posizione finanziaria netta, pari a 233 milioni di euro (+42% rispetto al 2015).
L’export ha inciso per il 90% sul fatturato totale, con la Cina in testa, seguita dagli Stati Uniti. Il marchio ha registrato positivi segnali di crescita in Russia, Canada, Messico e Dubai.
A fine 2016, dopo le aperture di Macao, Dubai e Londra, i negozi monomarca erano 513, di cui 287 gestiti direttamente e 226 in franchising o canale wholesale, un quinto dei quali circa collegati al travel retail. Nel 2017 sono previsti rinnovi e completamenti a Mosca, San Pietroburgo, Zurigo, Bangkok, Pechino e altre città cinesi.
Per il 2017 l’azienda confida in un'inversione di tendenza, soprattutto grazie al successo delle collezioni di Alessandro Sartori, come spiega Gildo Zegna, AD del gruppo, in una nota dell’azienda: “I risultati del 2016 sono conseguenti a una fase di consolidamento. Nei primi mesi del 2017 si è registrata una positiva inversione del trend, grazie al gradimento riscontrato dalle collezioni realizzate da Alessandro Sartori e dalla ripresa dei mercati cinese, russo, europeo e del travel retail, dove prevediamo un incremento double digit”.
Altro asset fondamentale per l’azienda, la strategia omnichannel, che vede l’integrazione tra i canali fisici e quelli on line: dopo il positivo rodaggio sui mercati europeo e americano, seguirà a breve l’Asia.
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