Ente Moda Italia torna in Russia con “Italian Fashion”, la vetrina dello stile italiano in scena a CPM Collection Première Moscow, dal 3 al 6 settembre; 283 le collezioni protagoniste.

A quest'edizione nuimero 23 di CPM Collection Première Moscow, la più importante manifestazione fieristica dedicata al fashion nell’Europa dell’Est, organizzata da Igedo e in agenda al Krasnaja Presnja Expocentr di Mosca, Ente Moda Italia promuove la partecipazione di quest'area speciale “Italian Fashion”in cui i 283 brand italiani protagonisti, presenteranno le nuove collezioni di abbigliamento e accessori uomo, donna, bambino, intimo e beachwear per la primavera/estate 2015, su una superficie espositiva di oltre 13.000 mq.

In particolare, Ente Moda Italia accenderà i riflettori su 176 collezioni uomo e donna, 72 marchi della moda bimbo nell’area CPM Kids, 35 collezioni di intimo, lingerie e beachwear nell'area CPM Body & Beach.

“Le questioni geopolitiche, le difficoltà legate ai tassi di cambio e all’andamento del mercato russo non cambiano le strategie delle aziende italiane di qualità – afferma Antonio Gavazzeni, presidente di Ente Moda Italia – che confermano fiduciose la loro partecipazione all’appuntamento col salone di Mosca. E’ vero che l’export Made in Italy verso la Russia ha registrato un rallentamento nei primi mesi del 2014 – secondo i dati di SMI si è verificato un decremento del 9% nel periodo gennaio-marzo – le cui ragioni sono da attribuirsi in primo luogo alla svalutazione del rublo e alle sue ripercussioni sui consumi interni, ma è anche vero che il mercato russo rimane uno dei più importanti punti di riferimento per la moda italiana nel mondo. Le nostre aziende sono tra le più apprezzate dagli operatori del salone, e CPM in questo senso è un salone-piattaforma imprescindibile per il fashion business sul mercato russo e sui mercati limitrofi dell’Ex-Unione Sovietica - molti dei quali ancora in forte espansione, con i suoi quasi 20.000 buyer e operatori del settore provenienti da 35 paesi diversi che la visitano a ogni edizione”.

“Aggiungo che è proprio nei momenti di incertezza - dice Alberto Scaccioni, amministratore delegato di EMI - che diventa ancora più importante e strategico inviare un segnale di attenzione e di commitment ai buyer locali, alimentando un rapporto di fiducia anche in vista di condizioni migliori per gli scambi commerciali. La presenza italiana a questa edizione è all’insegna di un percorso più razionale e agevole, grazie all'integrazione delle collezioni italiane di denim – in precedenza in un’area separata - nell'area speciale “Italian Fashion”, che come sempre propone un layout innovativo, un allestimento accogliente e un’immagine sofisticata dello stile italiano, assieme una serie di servizi - come la lounge room e il supporto di hostess di madrelingua russa - che rendono più funzionale la partecipazione delle nostre aziende. La Russia è ormai ai primi posti nella classifica dei paesi esteri verso cui esportiamo: un mercato consolidato per il prodotto moda Made in Italy, ma che ha ancora grandi potenzialità di sviluppo, anche in relazione alla vastità della sua estensione, alle sue metropoli in grande crescita, e alle connessioni coi mercati emergenti limitrofi. Per questo la nostra presenza col progetto “Italian Fashion”, e gli investimenti che a ogni edizione facciamo su CPM, sono strategici per le piccole e medie aziende italiane, per consolidare i loro contatti commerciali e svilupparne sempre di nuovi”.

EMI, Ente Moda Italia, è la società creata nel 1983 su iniziativa di Sistema Moda Italia e del Centro di Firenze per la Moda Italiana per promuovere, diffondere e valorizzare il Made in Italy all'estero. Nell'ambito di questa missione, EMI organizza la partecipazione di qualificate aziende italiane ad alcune delle più importanti manifestazioni fieristiche internazionali, tra queste CPM Collection Première Moscow, Fashion Côterie a New York, Central Asia Fashion di Almaty (Kazakhstan), e in Corea del Sud “La Moda Italiana a Seoul”.