Approdato nel maggio del 2010 alla direzione artistica del brand, Giles Deacon non è riuscito a smentire le medie statistiche fatte registrare negli ultimi anni dalla maison di moda francese Ungaro (oggi di proprietà di Asim Abdullah), trasformatasi ormai in un vero e proprio tritatutto di teste creative. In un breve comunicato, l'azienda ha infatti annunciato la conclusione del rapporto di collaborazione con lo stilista. In compenso, la società mantiene invariata la data del suo défilé, programmato per il 3 ottobre.

Giles Deacon, ormai ex direttore artistico di Emanuel Ungaro.

Guidata da Jeffry Aronsson da alcuni mesi, la casa di moda dovrà dunque, per l'ennesima volta, ricominciare a cercare un Direttore Artistico. Arrivato per assumere il controllo delle linee Donna e Uomo, Giles Deacon aveva la missione di “reinterpretare la ricca eredità culturale e stilistica di Ungaro con un approccio contemporaneo”. Alla fine, sono bastate due stagioni per mettere fine a questa collaborazione. Giles Deacon, sesto stilista ad occupare questo incarico in cinque anni, non ha evidentemente convinto i livelli superiori.

La maison non ha rilasciato commenti sulle ragioni di questa separazione, né sul nome del potenziale successore. Rimane il fatto che Emanuel Ungaro, storica casa di moda di Avenue Montaigne dal passato glorioso, dopo l'addio di Peter Dundas ha incontrato molte difficoltà a stabilizzare le proprie collezioni su binari di coerenza e continuità.

Emilie-Alice Fabrizi (Versione italiana di Gianluca Bolelli)