4 giu 2015
Eleventy in crescita del 35% mette il turbo sul retail, obiettivo 50 milioni di euro di fatturato al 2019
4 giu 2015
Il gruppo Eleventy, brand di abbigliamento e accessori di alta gamma uomo e donna, chiuderà il 2015 con una crescita del 35%, pari ad un fatturato di oltre 16 milioni di euro (già il 2014 era stato archiviato a +29%, con una quota export pari al 62% del totale). L’85% del fatturato è oggi realizzato con le collezioni maschili, ma sono previsti grossi investimenti sulla donna, con una collezione femminile che sta crescendo molto. Nel 2015 atteso un’Ebitda pari al 12-15% del fatturato, entro il 2019 l'obiettivo è di arrivare a 50 milioni di euro di fatturato.

La crescita del Gruppo è accompagnata da un piano di sviluppo retail, oggi costituita da una rete di 14 monomarca (7 in Italia e 7 in Corea) e 400 multibrand, tra Italia ed estero. Nel nostro Paese recenti le aperture di Ischia e di Capri in partnership con Roberto Russo, che seguono quelle di Milano, Courmayeur, Brescia, Viareggio, Mantova e del nuovo showroom di 600 metri quadri a Milano, in Corso Venezia 14.
Con l’ingresso nel capitale sociale di VEI Capital, avvenuto nel dicembre del 2014, è stato avviato un programma di alleanze per accelerare il processo di internazionalizzazione e investimenti del brand. Tra i 12 e 15 milioni di euro sono stati destinati all'espansione retail. Così, in Corea, grazie all’accordo con Handsome, azienda moda della conglomerata Hyundai, sono stati aperti 7 shop-in-shop all’interno dei più prestigiosi department store di Seoul ed altri 8 sono previsti entro la fine del 2017.
Una crescita importante si registra negli Stati Uniti, dove il Gruppo è presente con la società Eleventy USA, costituita in joint venture con Earl Rotman, ex banker di Goldman Sachs, che con una quota del 30% ha investito per la crescita del marchio in Nordamerica. “Eleventy USA ha inaugurato a gennaio lo showroom di New York e vede, entro l’anno, l’apertura di un flagship nel quartiere di Soho, e di shop-in-shop nei department store di Bloomingdale’s e di Saks. Gli Stati Uniti ci stanno dando moltissime soddisfazioni, avendovi realizzato 3 milioni di dollari nel 2014”, ha spiegato a FashionMag Marco Baldassari, Amministratore Delegato di Eleventy.

“Ma il piano di sviluppo riguarda anche la Cina dove, entro la fine del 2019, grazie all’alleanza con Pailameng, sono previsti 13 store, che sorgeranno a Hong Kong, Macao, Singapore e Taiwan come prime tappe. Stiamo anche guardando con attenzione al Medio Oriente, definendo gli accordi con un gruppo internazionale per l’apertura di 7 boutique, tra Beirut, Abu Dhabi e Dubai e shop-in-shop nei principali mall entro 3-4 anni”, ha concluso Marco Baldassari.
Lanciato nel 2007 da Marco Baldassari, Paolo Zuntini e Andrea Scuderi, con le società Balzò (Baldassari e Zuntini) e Giesse (Scuderi), Eleventy è diretto da un Consiglio d’Amministrazione composto dai tre fondatori e dai rappresentanti di VEI Capital, il fondo di private equity gestito dal team d'investimento di Palladio Finanziaria che, nel dicembre 2014, ha rilevato il 51% della società. Il risultato raggiunto, in soli 8 anni, premia la scelta strategica dell’azienda che, in controtendenza, ha investito su un sistema produttivo in outsourcing con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare le eccellenze locali, attive in settori specifici, per promuovere così un Made in Italy autentico.
“Abbiamo un patrimonio manifatturiero unico, dove riescono a convivere tradizioni e capacità innovative. E’ nostra responsabilità tutelarlo”, precisa l’Amministratore Delegato Baldassari. “Per questo il nostro sistema aziendale si basa su un network di 94 micro-imprese selezionate, dalla Puglia al Veneto, secondo specializzazioni e mestieri che, in un complesso di culture e creatività, ci consentono di rispondere con rapidità e versatilità alle richieste dei mercati, offrendo un prodotto identificabile e di qualità”.
Eleventy è presente nel settore accessible luxury con linee uomo e donna di alta qualità, ampie e articolate, connotate da uno stile identificativo, ma no Logo. Di recente ha lanciato sul mercato la collezione "Platinum", che si posiziona su una fascia alta del mercato. Appartiene a questa linea anche una capsule ecosostenibile realizzata con tessuti, filati e processi produttivi a impatto zero con una riduzione dell’impiego di energia (-60%), acqua (-94%) e anidride carbonica (-45%).
Prodotto dal Gruppo anche il nuovo profumo molecolare "Platinum" che, privo di essenze chimiche, emana fragranze diverse secondo la persona, per la sua capacità di interagire a livello feromonico. "Platinum" è il risultato di anni di ricerca condotta in collaborazione con un noto naso giapponese ed una storica azienda fiorentina specializzata.
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