eBay: indagine in Lussemburgo sul cyberattacco di cui è stato vittima il gigante della Rete

La commissione per la protezione dei dati del Lussemburgo ha annunciato l'apertura di un'inchiesta sull'attacco informatico di cui è stato vittima il sito di vendite all'asta eBay.

"La Commissione Nazionale per la Protezione dei Dati (CNPD) ha deciso di agire a seguito del comunicato pubblico della società eBay, che ha annunciato di essere stata vittima di un attacco informatico che ha compromesso il database dei suoi clienti", ha indicato l'autorità lussemburghese in un comunicato.

eBay ha la sede in Lussemburgo e dunque sta alla CNPD condurre e dirigere le indagini a livello europeo. "Gli account utente dei clienti dell'UE sono contrattualmente vincolati alla società eBay Europe con sede in Lussemburgo", precisa la CNPD.

Il suo procedimento d'indagine esaminerà "le circostanze e conseguenze della violazione dell'integrità e della riservatezza delle informazioni personali degli utilizzatori di eBay", aggiunge il comunicato.

Contattato dall'AFP, Gérard Lommel, il presidente della CNPD ha dichiarato che "l'attacco alla banca dati internazionale di eBay è un disastro per la protezione dei dati a livello mondiale", e che l'indagine di cui è stato incaricato è un "pesante onere".

"Andremo a verificare, a partire dalle piattaforme dei centri dati di eBay distribuite in tutto il mondo, quale forza di cifratura hanno avuto le password degli utilizzatori, così come la solidità delle procedure interne di sicurezza", ha affermato.

Lommel ha anche precisato che sono in corso delle discussioni con l'autorità di protezione dati del Regno Unito per assistere la CNPD nella sua inchiesta.

Il 21 maggio, il gigante americano della distribuzione on-line aveva chiesto ai suoi utenti di cambiare password dopo esser stato vittima di un cyberattacco che ha portato la furto dei dati dei propri clienti.

eBay contava 145 milioni di utilizzatori alla fine del primo trimestre 2014, e quindi altrettante vittime potenziali dell'attacco di hackeraggio informatico.

Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP