Ansa
18 apr 2017
È boom di cosmetici mini-size
Ansa
18 apr 2017
Una volta, prima di partire, si travasava lo shampoo preferito e il balsamo in mini-flaconi per la voglia di viaggiare leggere per un weekend o prima di prendere un aereo. Ora i mini-size si comprano già fatti. I trattamenti estetici si fanno sempre più formato mignon e si può avere tutto il necessario in micro boccette (da 30 ml a 50 ml) dei propri marchi beauty preferiti. Se ne vedono sempre di più e non solo nei duty free (che comunque allargano l’offerta con interi scaffali dedicati solo al ‘mini-size’).
Certamente le regole vigenti per i viaggi aerei e le numerose compagnie low-cost che consentono il trasporto dei liquidi da portare in cabina e nel bagaglio a mano solo se in contenitori di capacità non superiore a 100 ml, aiuta la ricerca di soluzioni, ma non basta. Né si tratta di un ritrovato amore per i ‘campioncini’ o tester (apprezzati da sempre ma con un difetto atavico: spesso non bastano neanche per una sola applicazione) che regolarmente ci regalano in profumeria e in farmacia. No; alla ‘grande bellezza’ dei marchi più noti corrispondono sempre più confezioni small, e i formati mini-size si pagano. Sono perfette miniature dei formati classici e qualche volta li superano in bellezza ed eleganza da diventare irresistibili.
Per i trucchi in particolare, i nuovi mini formati fanno contente le consumatrici perché le nuances di rossetti, smalti ed ombretti cambiano di stagione in stagione e l‘avanzo dei formati classici è garantito. “Invece con prodotti più piccoli non si spreca più niente”, twittano le beauty-blogger più seguite. La scorsa estate la collezione di mascara, polveri e lipgloss "Little Mac" da viaggio andò a ruba nei duty free dei principali aeroporti internazionali e divenne anche oggetto ambito dalle collezioniste ‘mini-size addicted’, che si scambiano info e prodotti chattando in Internet. I prodotti in versione ‘portatile’ inducono le donne ad avere perfino una maggiore cura della pelle, attesta un’indagine fatta dalla casa cosmetica indie (piccola, ma rinomata nel mondo perché vende online) Stowaway Cosmetics, che vende solo prodotti in ‘mezze porzioni’, quindi taglia small, e ha un blog molto seguito di consigli sul "viaggiare leggere nella vita".
Senza dubbio più comodi in borsetta, utilissimi in palestra, l’offerta dei prodotti beauty questa primavera si fa più piccola. Si va dai profumi delle marche più esclusive (spesso venduti in serie in una unica confezione), al deodorante spray in mini bomboletta o mini stick. E poi la crema per viso/corpo/mani, shampoo e bagnoschiuma preferiti. Sephora è maestra nel genere, ma la seguono da questa primavera sempre più grandi magazzini e i supermarket. Sono mini le palette per il trucco complete di tutto, la lacche per capelli, i kit per i denti, mini beauty-case con linee complete di prodotti per la cura per la pelle del viso (dal detergente al siero per riti skincare completi della giapponese Shiseido, che del mini rito beauty fa un punto di forza).
Mini anche le acque, rinfrescanti e micellari, i sieri a base di acido ialuronico e collagene. Seguono i mini gel e le mini salviettine igieniche e struccanti, mini-trousse con tutti i solari indispensabili. Sono piccoli anche i kit per il bucato fuori casa, mini le spazzole, le capsule monodose della crema preferita, mini phon e mini piastre per capelli. Le cure estetiche si fanno quindi mignon e le donne di tutto il mondo industrializzato, viaggiatrici seriali o no, apprezzano sempre di più.
Spiega Gian Andrea Positano, direttore centro studi dell’associazione delle imprese cosmetiche Cosmetica Italia: “Le mini confezioni sono una nuova frontiera e uno dei temi più hot per il 2017. E’ un prodotto che va dalle profumerie di nicchia ai mass market. Si trovano ora anche nelle farmacie, nelle profumerie e nei negozi specializzati che vendono anche detersivi per casa e toilette. Ed è un segmento destinato ad aumentare. Non ci sono ancora stime, il trend è nuovo, ma il fenomeno è in evidente aumento”.
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