Dov Charney lancia un nuovo brand che ha notevoli analogie con American Apparel
La discesa agli inferi di Dov Charney non ha avuto ragione della sua volontà di rifarsi un nome nel settore dell’abbigliamento. Il fondatore di American Apparel lancia un nuovo marchio, chiamato Los Angeles Apparel, che spera di portare rapidamente al milione di dollari di giro d’affari. Un marchio che presenta numerose similitudini con la sua label precedente.
Al culmine del successo negli anni 2000, American Apparel è a poco a poco sprofondato. Nel 2014, Dov Charney è stato citato in giudizio per molestie sessuali da alcune impiegate e modelle (i vari casi sono stati risolti in via amichevole, ndr.). Con il suo fondatore messo da parte e indebolito da errori di strategia, il marchio è stato dichiarato fallito e poi comprato nel gennaio del 2017 dal gruppo canadese Gildan per circa 88 milioni di dollari.
L’etichetta Los Angeles Apparel nasce a fine 2016, con l’ambizione di una distribuzione wholesale. Sebbe Dov Charney sostenga che lo spirito di American Apparel è morto, è alquanto evidente il fatto che il suo nuovo progetto vi si ispira chiaramente: immagine di marca minimalista e modelle dallo stile naturale.
I numerosi capi basic compresi nella prima collezione “sono equivalenti allo stile che Dov Charney ha sperimentato in passato”, precisa il sito web del brand. “Se avete bisogno di un prodotto che una volta era realizzato da American Apparel, siamo qui per voi”. Il messaggio è chiaro. Secondo “Bloomberg”, alcuni partner wholesale precedentemente impegnatisi con American Apparel ora hanno affidato i loro ordini al nuovo nato dell’uomo d’affari 48enne. Quest’ultimo ha persino comprato delle scorte, dei tessuti e dei macchinari all’asta per la liquidazione di American Apparel. Inoltre, il nuovo marchio occupa un capannone utilizzato in passato proprio dal brand fondato nel 1989.
Infine, alcuni membri del nuovo team dirigenziale sono degli ex impiegati di American Apparel, avvicinati e assunti da Charney dopo la bancarotta dell’azienda. L'e-shop di Los Angeles Apparel comunica che quasi 350 dipedenti “hanno lavorato con Dov Charney per oltre un decennio”. L’ambizione manifestata dalla griffe è di arrivare a una forza lavoro di 1.000 persone entro la fine del prossimo anno.
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