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Pubblicato il
21 set 2009
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Donatella Versace a Grazia: senza creatività le maison non sopravviveranno
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21 set 2009
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![]() Donatella Versace |
Milano, 21 set. (Apcom) - Le aziende di moda non sopravviveranno senza creatività, il futuro delle case di moda sta tutto nella ricerca e nell'innovazione e non affidandosi a "cinici" condottieri "che non capiscono niente di stile e sanno solo fare due conti". Non ha dubbi Donatella Versace che, in un'intervista esclusiva a Grazia, in edicola domani, parla dei cambiamenti a cui il settore andrà incontro alla vigilia della settimana milanese della moda.
"Tra dieci anni non si troverà più niente di classico: il classico è noioso - afferma il direttore creativo e vicepresidente della maison della Medusa - Sembrerà assurdo, ma dura nel tempo solo ciò che muta e si evolve: in questo momento la gente si è abituata a mixare energie nuove, a creare connessioni e contaminazioni continue. Solo il coraggio di mettersi in gioco e di avere pochi manager, e bravi, salverà le fashion companies".
Proprio riguardo ai manager delle case di moda, il giudizio di Versace è severo: "Anche questo ha rovinato la moda: appoggiarsi a cinici condottieri che non capiscono niente di stile, sanno solo fare due conti e sgomitano per diventare famosi. Le aziende, senza creatività, non servono a niente". Esistono delle eccezioni, e in proposito Versace cita due manager: "Ce n`è uno che è davvero bravissimo: Patrizio Bertelli (marito di Miuccia Prada e a.d. dell'azienda, ndr). E poi un altro manager bravo è quello che ho io oggi (Gian Giacomo Ferraris): lui crede nella moda, ed è questa la base di tutto. Leader come questi devono avere l'umiltà di capire che i numeri devono mettersi al servizio della creatività".
Fonte: APCOM