3 ott 2016
Dior confida in Maria Grazia Chiuri per conquistare le giovani generazioni
3 ott 2016
Christian Dior ha presentato nel corso della settimana della moda parigina la prima e attesissima collezione del nuovo Direttore Artistico Maria Grazia Chiuri, la prima donna a capo della creatività della prestigiosa maison francese.

In tandem con Pierpaolo Piccioli, la creatrice di moda è stata l’artefice del successo di Valentino, che ha registrato una delle crescite più forti nel lusso, con un aumento del fatturato del 48% nel 2015, che ha superato il miliardo di euro.
La Chiuri, inoltre, ha un’esperienza riconosciuta nella pelletteria: da Fendi (altro brand del gruppo LVMH) ha firmato diversi best seller del marchio. La pelletteria, che ha dei margini più elevati rispetto al prêt-à-porter, rappresenta un po’ più della metà del giro di affari di Dior, secondo gli analisti.
Maria Grazia Chiuri ha anche molta dimestichezza con i social network, come testimonia la presenza di Valentino su Instagram, il canale più utilizzato nella moda, in un momento in cui tali mezzi ricoprono una grande importanza per il settore. Le giovani generazioni infatti, cresciute con Internet, costituiscono il vivaio delle griffe del lusso, ma hanno abitudini d’acquisto diverse.
“Per far fronte a questi cambiamenti negli acquisti, sono necessari creativi che, come Maria Grazia Chiuri, conoscano le esigenze di questo nuovo target di clientela”, ha commentato Sidney Toledano, CEO di Dior.
I giovani consumatori, che acquistano sempre più dal cellulare, oggi sono più attratti dai marchi “minori” e preferiscono le esperienze, come i viaggi o i ristoranti, all’acquisto di prodotti di lusso. In questo contesto, lo sviluppo del digitale è diventato imprescindibile per gli operatori del lusso.
“I modelli di business sono cambiati con Internet, i social network e con una nuova generazione molto attratta dalla tecnologia”, ha continuato Toledano. “Noi lavoriamo molto sull’e-commerce, con l’obiettivo di offrire lo stesso servizio che garantiamo nelle boutique”.
Maria Grazia Chiuri è arrivata da Dior in un momento in cui il fatturato della griffe, che si è attestato a 1,85 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2015-2016, soffre del rallentamento generale del lusso. Penalizzate dalla diminuzione del flusso turistico a Parigi e in alcuni Paesi asiatici, le vendite di Dior sono cresciute del 2% a tassi di cambio costante nel corso dell’esercizio chiuso il 30 giugno, dopo crescite del 10% nel 2014-2015 e del 19% nel 2013-2014.
La gioielleria, invece, ha registrato una crescita a due cifre, secondo il CEO di Dior. Dior conta una sessantina di punti vendita di gioielleria nel mondo e ha recentemente inaugurato una nuova boutique in avenue Montaigne a Parigi, accanto alla sede storica della griffe, interamente dedicata a gioielli e orologi.
Maria Grazia Chiuri ha sostituito il belga Raf Simons, che non ha rinnovato il suo contratto con Dior nell’ottobre 2015; oltre alla direzione artistica delle collezioni donna, supervisionerà l’immagine del brand e la rete di circa 197 negozi.
Fonte Thomson Reuters 2016 – Versione italiana di Laura Galbiati
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.