Dimensione Danza lancia l’uomo e accelera su tutti i fronti

Di

Dominique Muret

Pubblicato il
27 mar 2013

Il 2013 si annuncia ricco di sfide per Dimensione Danza. Il marchio di sportswear ispirato al mondo della danza è stato creato proprio 30 anni fa, nel 1983, dalla ballerina classica Nadia Necchi e dal fashion stylist e imprenditore Enrico Baroni. La loro figlia, Ginger Baroni, ha ripreso il testimone come direttore creativo e segue oggi il rilancio dell’azienda con il nuovo partner, l’imprenditore toscano Alessandro Bastagli.

Parallelamente alla sua collezione principale, composta da circa 200 pezzi, che offre alla donna un abbigliamento sportivo completo, l’azienda milanese lancia questa stagione 'D’Men', una linea dedicata all’uomo composta da 35 articoli: prevalentemente felpe e pantaloni, in jersey e cotone felpato con trattamenti e tinture particolari. “Anni fa facevamo l’uomo, poi abbiamo smesso. Oggi ci sembra importante proporlo di nuovo”, indica Ginger Baroni. L’obbiettivo in effetti è di completare l’offerta esclusivamente femminile di Dimensione Danza con questa linea maschile che verrà distribuita attraverso lo stesso canale di negozi sportivi.

La scorsa stagione il marchio si è ulteriormente diversificato con una linea premium, 'GoAskGinger', distribuita nei negozi di abbigliamento multimarca top, e posizionata in una fascia più alta, con un prezzo di 200 euro per una felpa rispetto agli 80 euro della claasica felpa Dimensione Danza. La collezione, composta da circa 40 pezzi, riprende i modelli classici del marchio proposti in una versione impreziosita con dettagli e lavorazioni particolari: dai tessuti (crêpe di seta e pelle oltre alla tradizionale felpa) ai dettagli (perle, zip giganti) ai trattamenti (spalmature laminate, tinture a freddo, ecc.)

«La prima collezione è stata un successo, perché serviva proprio un prodotto di questo tipo nelle boutique di abbigliamento multimarca sofisticate che di solito non coprono il genere sportivo. I mercati esteri in particolare hanno raccolto il 70% delle vendite di questa linea e in Cina abbiamo avuto ordini molto importanti. 'GoAskGinger' è fabbricata al 100% in Italia, mentre i nostri altri articoli sono prodotti in vari siti nella regione mediterranea, dal Portogallo alla Turchia”, spiega Ginger Baroni.

Tra i nuovi progetti: il lancio in giugno di una nuova licenza per la produzione di calzature sportive per bimbe e ragazze con l'azienda Balducci. Questo nuovo accordo andrà così a completare il mondo junior di Dimensione Danza, che esiste già con la linea 'Sisters', dedicata alle ragazzine da 0 a 14 anni e realizzata in licenza con una nuova azienda dallo scorso anno (Maglificio Simon), e gli articoli di cartoleria in licenza con Ago e Filo.

Questi numerosi progetti sono i primi effetti dell’accordo annunciato lo scorso anno con un nuovo partner. Dimensione Danza, che era in precedenza fabbricata in licenza da Sinv, ha affidato produzione e distribuzione all’azienda toscana A.Moda, che detiene un prestigioso portafoglio di marchi in licenza, fra cui spicca il brand americano Everlast, e il gruppo tessile Lineapiù, acquisito nel 2010.

L’azienda specializzata nell’abbigliamento sportivo di connotazione fashion è stata fondata nel 1978 da Alessandro Bastagli che la dirige tuttora. Quest’ultimo ha rilevato a gennaio una quota del 40% di Dimensione Danza, di cui è diventato l’amministratore delegato.

Dimensione Danza ha chiuso il 2012 con un fatturato di 25 milioni di euro realizzato per l'80% in Italia e il 20% all'estero, prevalentemente in Russia, Giappone, Germania e Danimarca. Il marchio è distribuito attraverso 800 punti vendita multimarca, di cui 600 in Italia, e 10 negozi monomarca: Italia (3 a Milano), Giappone (Osaka), Romania (Bucarest), Russia (Perm, Samara, 2 a Mosca), a cui si aggiunge la Germania, dove è stato inaugurato lo scorso febbraio uno spazio di 300 m2 a Berlino. Sono previste inoltre aperture in Cina.