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Reuters
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Pubblicato il
14 giu 2011
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Diane von Furstenberg, una gran dama combattente
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Reuters
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14 giu 2011
14 giu 2011
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La griffe che porta il suo nome ha conosciuto molto in fretta il successo, a metà degli anni '70, con il suo "wrap dress", un abito-portafoglio fluido, in jersey di seta, dagli stampati grafici. Il vestito, allo stesso tempo semplice ed estremamente femminile, farà il giro del mondo e fa ancora la fortuna delle amanti del "vintage", che stravedono per lui. Ma dopo essere stata posta sotto licenza, la griffe ha conosciuto un lento declino, prima di essere venduta nel 1985 al laboratorio Beecham.
"Alla fine degli anni '90, il mio marchio non era più niente, ma mi sono resa conto che le ragazze andavano pazze per molti miei vecchi modelli venduti in negozi specializzati. E così l'ho riacquistato", ha raccontato Diane von Furstenberg durante il summit sul lusso e della moda organizzato dall'agenzia Reuters. Oggi, la griffe conta 62 boutique nel mondo e realizza un fatturato di circa un miliardo di dollari. "L'azienda è indipendente, redditizia e non ha debiti", ha aggiunto la von Furstenberg, precisando che non ha alcun bisogno di nuovi investitori.
"Quando il successo arriva troppo in fretta, si fanno degli errori. Adesso, è necessario che questo marchio viva dopo di me", ha affermato. La stilista ha già tramandato la propria società ai suoi figli, "ma sono io che la controllo", ha tenuto a precisare. L'anno scorso, Diane von Furstenberg ha assunto lo stilista Yvan Mispelaere, che nella sua carriera è transitato da Prada, Chloé, Valentino e Gucci.
Il brand è diretto da Paula Sutter, un'ex di Donna Karan, e si è diversificato nella biancheria per la casa. La von Furstenberg si appresta ad aprire un negozio dedicato al mondo della casa in Brasile, dove il suo negozio di San Paolo realizza il maggiore giro d'affari della sua rete, dietro a quello di New York. "Il Brasile è un mercato incredibile ed enorme. I brasiliani hanno sete di ogni cosa e amano i colori", ha dichiarato la stilista, la quale lancerà anche il suo primo profumo quest'autunno, che sarà chiamato "Diane" e sarà prodotto su licenza dalla francese ID Beauty. In più, una linea di cosmetici è prevista per il 2012.
Diane von Furstenberg difende gli stilisti attraverso la federazione dei designer americani (CFDA) che lei stessa dirige da cinque anni. E' anche una militante per i diritti delle donne, all'interno dell'ONG “Vital Voices Global”, che forma le future donne leader in tutto il mondo.
"Sono molto impegnata e coinvolta nella difesa dei diritti delle donne. Ho sempre disegnato una moda fatta perché loro si sentano libere e indipendenti", ha concluso la designer, accarezzando la custodia in pelle del suo iPad inciso con lo stampato bianconero del suo primissimo "wrap dress".
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Reuters
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