×
1 498
Fashion Jobs
STELLA MCCARTNEY
Rtw Tecnico di Industrializzazione e Produzione
Tempo Indeterminato · NOVARA
LUXURY GOODS OUTLET S.R.L
Gucci_stock Manager
Tempo Indeterminato · SERRAVALLE SCRIVIA
RODGY GUERRERA AND PARTNERS
Human Resources Manager Italy&Europe
Tempo Indeterminato · MILANO
247 SHOWROOM
Controller
Tempo Indeterminato · MILANO
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Avanzamento e Controllo Qualità Rtw - Romania
Tempo Indeterminato · SUCEAVA
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Controllo Qualità Rtw
Tempo Indeterminato · CREMONA
CONFIDENZIALE
Retail Operation Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
DESIGUAL
People Business Partner Coordinator
Tempo Indeterminato · MILANO
BENETTON GROUP SRL
Buyer Retail - Fashion Apparel
Tempo Indeterminato · TREVISO
BENETTON GROUP SRL
Senior Buyer Retail - Fashion Apparel
Tempo Indeterminato · TREVISO
STELLA MCCARTNEY
Logistics Specialist
Tempo Indeterminato · NOVARA
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Client Service Training & Quality Senior Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
GUCCIO GUCCI S.P.A.
Merchandising Manager Southern Europe
Tempo Indeterminato · MILANO
ANTONIA SRL
Fashion Buyer-Woman Collection
Tempo Indeterminato · MILANO
STELLA MCCARTNEY
Account Receivable Specialist
Tempo Indeterminato ·
GUCCIO GUCCI S.P.A.
Gucci Global Omnichannel Special Projects Coordinator (Milan OR Florence)
Tempo Indeterminato · MILANO
JIMMY CHOO
Stock Controller
Tempo Indeterminato · FIDENZA
CONFIDENZIALE
Shipping And Logistic Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
STELLA MCCARTNEY
Shoes Production Quality Controller
Tempo Indeterminato · NOVENTANA
BRAMA SRL
Brand Manager Italy
Tempo Indeterminato · MILANO
NAPAPIJRI
Customer Service Representative - Spanish And English Speaking - Napapijri (Fixed Term 12 Months)
Tempo Indeterminato ·
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Customer Service Specialist_luxury Boutique_venezia
Tempo Indeterminato · VENEZIA
Di
Reuters
Pubblicato il
29 mar 2009
Tempo di lettura
2 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Clicca qui per stampare
Dimensione del testo
aA+ aA-

Diadora fra rinegoziazione debito e cessione a fondi

Di
Reuters
Pubblicato il
29 mar 2009

MILANO, 27 marzo - Gli operatori di private equity specializzati in turnaround Orlando Italy e Atlantis Capital sono in corsa per l'acquisizione di Diadora, azienda di abbigliamento sportivo. E' quanto dicono due fonti vicine al dossier, aggiungendo che la società sta seguendo anche la strada della rinegoziazione del debito con le banche. "Sono in corsa Orlando e Atlantis", dice una fonte, aggiungendo che "non c'è un'esclusiva" e che il marchio potrebbe interessare a qualcun altro.


Campagna pubblicitaria Diadora Running

Tamburi Investment Partners, nella persona del vice presidente e amministratore delegato Alessandra Gritti, ha un mandato per trovare la strada per il risanamento dell'azienda di Montebelluna (Treviso). Contestualmente, peraltro, Diadora e Tamburi stanno portando avanti una trattativa per rinegoziare il debito con le banche, che ammonta, a quanto afferma una delle fonti, "a poco meno di 80 milioni di euro".

I tempi sono molto stretti, in quanto l'azienda veneta "ha problemi di gestione finanziaria piuttosto seri", dice una fonte, "potrebbe non ottenere le lettere di credito" necessarie per l'attività ordinaria. Il management, guidato dall'Ad Enrico Mambelli, ex numero uno operativo di Gianfranco Ferrè, si sta muovendo sul doppio binario: rinegoziazione del debito e cessione del controllo. Grosso modo è la stessa situazione in cui si trova Saeco. Alcuni giorni or sono, Diadora ha diffuso un comunicato, firmato da Mambelli, per dire che il 2008 è stato chiuso con un fatturato stabile e confermare che Tamburi ha un mandato per "rinegoziare il debito dei prossimi tre anni".

Nella nota, l'azienda veneta anticipa il varo di "un piano industriale che passa attraverso una decisa riduzione dei costi, in generale, e, in particolare, attraverso la chiusura di antiche sponsorizzazioni sportive troppo onerose e non profittevoli", nonché "attraverso la cassa integrazione straordinaria in Italia per circa 50 addetti e una ulteriore riduzione, per un numero ancora in fase di definizione, del nostro personale di Seattle, Honk Kong, Manchester e Barcellona".

Diadora, secondo quanto riferiscono le fonti, ha un fatturato di 130-140 milioni di euro, comprese le royalties dei licenziatari, che pesano per meno di 10 milioni. L'azienda fattura 60-70 milioni di dollari in Brasile e ha diverse controllate all'estero, caratteristica che complica l'analisi da parte dei fondi interessati. Diadora è controllata, attraverso una catena di veicoli, dal marchese piemontese Gianluca Spinola, ex proprietario della Martini & Rossi.

Al momento, da quanto dicono le fonti, Atlantis sembra più avanti nell'analisi e maggiormente convinta delle prospettive di rilancio del marchio italiano rispetto a Orlando. Diadora è un marchio storico dell'abbigliamento sportivo, ma che, sottolinea una delle fonti, "è schiacciato fra i colossi che dominano il settore", ovvero Nike, Adidas e Puma. L'acquirente, dunque, dovrà "ritagliarsi una nicchia, trovare una strada per differenziare" il brand italiano dai big, che "tendono a uniformare i consumi".

© Thomson Reuters 2023 All rights reserved.