10 ott 2016
DFS sbarca in Europa, nel cuore di Venezia
10 ott 2016
DFS (Duty Free Shoppers), il gruppo di duty free di proprietà di LVMH, ha inaugurato il suo primo negozio europeo: 7.000 metri quadrati nel cuore di Venezia. Il gruppo, attivo soprattutto con l’insegna “T Galleria”, ha chiamato il nuovo spazio “T Fondaco dei Tedeschi”, ispirandosi al nome dello storico edificio che lo ospita.
Il gruppo DFS, basato a Hong Kong, è attivo soprattutto in Asia, dove ha recentemente inaugurato il suo primo punto vendita in Cambogia. Penalizzata dal calo del turismo e dal rallentamento economico nella regione, in particolar modo a Hong Kong e Macao, l’insegna avvia con il progetto europeo una nuova e importante tappa della propria storia.
Ci sono voluti tre anni, numerosi permessi, autorizzazioni e un investimento di diverse decine di milioni di euro perché il gruppo riuscisse a insediarsi in quello che è uno dei più importanti edifici della città, costruito all’inizio del 13esimo secolo ai piedi del centralissimo Ponte di Rialto. Il palazzo, che si sviluppa su cinque livelli con una moltitudine di finestre che danno sul Canal Grande, si articola intorno a un’immensa corte interna ricoperta da una vetrata. L’edificio è stato ristrutturato dall’architetto Rem Koolhaas, mentre l’interno è stato progettato dall’architetto inglese Jamie Fobert.
Al piano terra, il “T Fondaco dei Tedeschi” ospita le boutique di Gucci e Bottega Veneta, oltra a diversi marchi di accessori e bijoux, uno spazio dedicato alla ristorazione, ai vini e ai liquori e un’area riservata all’artigianato locale, dai vetri di Murano ai merletti di Burano.
Il primo piano è dedicato alla moda e agli accessori da donna, con brand come Bulgari, Damiani, Fendi, Lanvin, Max Mara, Tiffany & Co e Valentino. L’alta orologeria e gli accessori maschili trovano posto al secondo piano, mentre il livello superiore è riservato alle calzature da donna e alla bellezza. Per la prima volta fanno il loro ingresso in un centro DFS marchi come Brioni, Coccinelle, Etro, Moschino, Damiani e Pomellato.
Infine, all’ultimo piano, su una terrazza con una vista imperdibile sulla città dei Dogi è stato installato uno spazio dedicato alle mostre e agli eventi culturali.
Di Dominique Muret – Versione italiana di Laura Galbiati
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