Denham si associa con Trendy International per distribuirsi in Cina
La formula è stata prima testata in Giappone. Lo scorso anno, Denham ha creato una joint venture con l’attore locale Look Incorporated per aprire 50 negozi nel Sol Levante entro il 2020. Un obiettivo ambizioso, che il marchio olandese di denim premium probabilmente non potrebbe raggiungere con le sue sole forze.

Forte dell’esperienza nipponica, il gruppo, acquistato lo scorso anno dal fondo Amlon Capital di Ludo Onnink e Fred Gehring, implementa una nuova joint venture sul mercato cinese. Questa volta il marchio fondato nel 2008 da Jason Denham si associa con il gruppo Trendy International.
“La Cina è un mercato immenso, molto diverso, dove abbiamo pianificato una crescita strategica a lungo termine”, precisa Ludo Onnink. Il gruppo Trendy International possiede un’incredibile esperienza nel commercio e nella distribuzione”. La joint venture punta su una quarantina di aperture entro il 2020. Quattro sono gli indirizzi già annunciati, tra i quali una vetrina a Shanghai Dazhongli il prossimo maggio, seguita da una location in Wangfu Central, a Pechino. Denham si appoggia su un ufficio a Shanghai per curare il suo sviluppo in Cina.

Il gruppo olandese ha scelto un attore solido. Trendy International ha infatti aperto 3.000 negozi in 290 città mondiali. Proprietario di marchi cinesi (Ochirly, Five Plus…), ma anche di Miss Sixty, Killah ed Energie, il gruppo ha inoltre introdotto Superdry in Cina nel 2015 ed è il licenziatario di 10 Corso Como in quell’area.
Versione italiana di Gianluca Bolelli
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